I minori vengono considerati appartenenti ad una fascia di età particolarmente a rischio e, pertanto, numerose sono le iniziative ed i provvedimenti adottati nel complesso a loro tutela. In effetti, anche recenti episodi accaduti in Provincia, inducono ad alcune necessarie riflessioni e, conseguentemente, ad iniziative di attenta prevenzione e di costante vigilanza. E’ di questa ultimo fine settimana la notizia dell’ennesimo ricovero presso un ospedale della zona di un ragazzo appena tredicenne in coma etilico dopa aver partecipato ad una festa in un locale da ballo nella Provincia di Pesaro. Il minore fortunatamente se la caverà con giorni di riposo e cure ma i rischi per la sua salute sono stati elevatissimi. Sono in atto accertamenti ed indagini volte a verificare l’esatta dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità di terze persone. Questa mattina, su specifica richiesta di un Preside della zona della Val Conca, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Riccione e del Nucleo Cinofili di Bologna per un controllo nel comprensorio delle scuole medie. Due ragazzi sono stati trovati, grazie al fiuto dei cani antidroga, in possesso di alcuni grammi di marijuana e del relativo materiale per il confezionamento e, pertanto, sono stati segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Un ultimo caso ha riguardato il Comune di Cattolica dove i locali Carabinieri hanno, su indicazione di un cittadino, fermato un ragazzo di anni 16 mentre era intento a scardinare il registratore di cassa di un bar. Per lui è scattata la denuncia a piede libero. Questi ultimi casi denotano purtroppo come i rischi per i minori di rimanere coinvolti in fatti di criminalità siano più che concreti, sia come parti attive che passive del reato. Basti pensare che nel 2013 l’Arma è intervenuta ed ha proceduto per ben 948 delitti consumati ai danni di minorenni (tra furti, rapine e svariate forme di violenza) e per 124 consumati da minorenni. Le attività di prevenzione e di sensibilizzazione, anche attraverso incontri nelle scuole, sono state pressoché giornaliere. II Col. Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri, al riguardo dichiara: “non abbasseremo mai la guardia e la nostra attenzione, soprattutto verso le fasce d’età più esposte ai rischi della criminalità, sarà sempre massima. Auspico in questo senso una sempre più qualificata collaborazione tra le Istituzioni ed assicuro che l’Arma fornirà sempre la propria disponibilità per iniziative, anche congiunte, a tutela della salute e della sicurezza dei nostri giovani”.