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(ANSA) – SALERNO, 21 GEN – “Questi regolamenti sono poco
chiari. Due calciatori si sono negativizzati e non sappiamo se
possiamo aggregarli al gruppo perché dovranno superare dei test
da sforzo come previsto dal protocollo. Altri otto hanno il
Covid e, quindi, non saranno a disposizione. Se aggiungiamo gli
infortuni e le altre indisponibilità è facile pensare che
partiremo per Napoli tra mille difficoltà”. E’ uno Stefano
Colantuono che non nasconde le proprie perplessità, per non dire
il malcontento, quello che parla in vista del derby regionale di
domenica che la sua Salernitana dovrebbe disputare contro il
Napoli.
“Ci sono cose che non riesco a capire – dice ancora Colantuono
-. Abbiamo otto positivi, in questo momento, e speriamo che
domani non ci siano ulteriori sorprese. C’è gente che viene da
un lungo periodo di inattività, se non superano la visita medica
si abbassa lo stesso la percentuale del 35%?” “Naturalmente
giocheremo – precisa – , ma vorrei sottolineare che oggi non
abbiamo fatto allenamento. E al danno si potrebbe aggiungere la
beffa: chi non è al top rischia l’infortunio muscolare, senza
dimenticare la squalifica di Ranieri”. Ma in che modo un
allenatore può lavorare così? “Io mi chiedo che partita diventa
– risponde il tecnico della Salernitana -. Noi rispettiamo i
regolamenti, ma ci sono troppe cose che non sono chiare. C’è chi
scenderà in campo per onor di firma, rischiando infortuni
muscolari perché fuori allenamento. A cospetto di un avversario
di grande valore che, naturalmente, sarebbe stato favorito a
prescindere”. (ANSA).
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