
(ANSA) – CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 13 MAG – Prima
dell’allenamento pomeridiano la visita alla pinacoteca. Lo aveva
annunciato al termine della gara vittoriosa (1-0) con il Siena
del “mundial” Alberto Gilardino, domenica scorsa il presidente
dello Sporting Club Trestina, Leonardo Bambini. Il gol di
capitan Gramaccia ha consentito alla formazione di Città di
Castello di consolidare il terzo posto in classifica nel girone
E della serie D e di scrivere un pezzo di storia per la società
bianconera da dieci anni presente in quel campionato.
Per ora, a causa del Covid, niente festa o viaggio premio. Ma,
in tuta e scarpe da ginnastica, tutti in fila ad ammirare i
capolavori dell’arte di Raffaello, Signorelli, Gherardi e Vasari
custoditi all’interno della Pinacoteca comunale. Come allo
stadio, prima del fischio d’inizio la foto di rito, qualche
palleggio da immortalare e poi in rigoroso silenzio ben
distanziati e con la mascherina indossata pronti ad ascoltare il
racconto della guida della struttura nel mini-tour
sportivo-artistico.
“Una giornata che non dimenticheremo per le bellezze
artistiche che abbiamo potuto riscoprire in questa breve ma
intensa visita nel luogo simbolo della storia cittadina. Un modo
diverso di festeggiare i risultati finora raggiunti in
campionato e per cercare nel nostro piccolo ambito, di sfatare
luoghi comuni che troppo spesso il mondo dello sport e del
calcio si portano dietro considerato a torto, avulso dal
contesto culturale e sociale che gli sta attorno”, ha commentato
il presidente Bambini. (ANSA).
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