Pare infatti, secondo quanto riportato dal comitato, che ieri nelle case dei sammarinesi sia arrivata una cartolina con il timbro della segreteria esecutiva del congresso di Stato “che cerca e si affanna di dare un’interpretazione autentica dei contenuti e dello spirito della legge”.
Una “scorrettezza”, si legge nella nota, perchè secondo la legge durante la campagna referendaria hanno diritto ad intervenire il comitato promotore del referendum, un eventuale comitato contrario al tema referendario – che in questo caso non si è costituito -, e i partiti politici che si sono presentati con una lista propria alle ultime elezioni.
È altamente scorretto, è violazione delle norme vigenti in tema di campagna elettorale referendaria che il governo si ponga come antagonista diretto del comitato promotore proprio alla ?ne della campagna referendaria, a ridosso del giorno delle votazioni”.
Il comitato promotore sta valutando se sottoporre alla magistratura il “comportamento provocatorio di turbativa della campagna referendaria”.
San Marino Oggi