Commercianti sul Pianello anche questa mattina per protestare San Marino. Chiesta la proporoga all’entrata in vigore della Smac fiscale per almeno 6 mesi

Schermata 2014-12-16 alle 22.59.49Prevista per questa mattina una nuova manifestazione durante la quale verrà fatto firmare un documento con le richieste. Intanto le associazioni di categoria prendono, inaspettatamente, le distanze.

Le richieste sono:

Nella nota inviata vengono riportate in sistesi le richieste:

1) emanazione di un decreto d’urgenza che tolga la Smac dal circuito di verifica fiscale e la riporti ad essere solo moneta da spendere e consumare in San Marino anche come misura per attenuare la crisi, sostenendo i consumi interni e la circolazione del denaro;

2) chiedere 6 mesi di proroga per individuare modalità di verifica fiscali che non impattino sull’operatività mettendo in difficoltà ogni operatore, e successivamente altri 6 mesi di prova per verificare corretto funzionamento delle procedure e eventuali modifiche;

3) a dimostrazione della serietà e della volontà dei commercianti di non sottrarsi al pagamento delle imposte, versamento della prima rata di tasse in un c/c dedicato e depositato presso un Notaio, a riprova delle intenzioni espresse

4) revisione delle aliquote contributive, parificando con unica aliquota uguale per tutti, commercianti,Pa, privati, industria, Iss e ogni altro contribuente al fine di eliminare ogni discriminazione è polemica costruite ad arte dai Sindacati e da ogni altro soggetto.

Prospettate anche misure drastiche.

Infatti nella nota si fa riferimento al fatto che se i primi due punti non venissero accolti e messi in essere entro la fine dell’anno, dal primo gennaio “inizierà la restituzione o il sigillo dei Pos per Smac e annuncio di restituzione delle licenze entro il 2015 e messa in mobilità dei dipendenti e familiari in carico alle attività”.