Commercio, arte e benessere per il rilancio immediati di San Marino.

Considerando il momento difficile che sta attraversando il nostro paese, penso che la soluzione sia da cercarsi all’interno del confine. San Marino ha bisogno di commercio al dettaglio per incassare monofase e di turismo legato al benessere e all’arte. Per quanto riguarda il mercato del benessere, è definito dai massimi esperti il business del terzo millenio, il settore a maggior crescite nei prossimi 20-25 anni (fonte “la nuova rivoluzione del benessere” Paul Zane Pilzer economista di fama mondiale) mentre il turismo legato all’arte basilare per l’Italia è totalmente assente per San Marino, in poche parole: tagliati fuori. La mostra a Castel Sismondo appena termita ha avuto 200 mila visitatori, e considerando l’inverno quasi artico che sta attraversando l’italia direi che sono numeri da tenere in considerazione.
In conclusione siamo in ritardo anche nelle cose più semplici, fare cassa per l’erario, attrarre turismo qualificato e rifarci un immagine usando l’arte e il benessere.
Francesco Fabbri E.C.S.O.