Marica Montemaggi, Libera: Come politica dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo davanti da fare. Non aspettiamoci di avere nell’accordo tutto quello che avrà San Marino domani, avremo regole e principi, ma come diventerà San Marino lo dovremo spiegare bene, non penso che avere i testi ci aiuterà più di tanto nel dare risposte. E’ fondamentale averli per una questione di trasparenza, E’ molto importante- e lo propongo alla Segreteria- di focalizzare, per ogni allegato, che cosa rappresenta per San Marino e i tempi per arrivare alla sua applicazione.
Questo perché temo che si alimenti lo scetticismo. Dobbiamo essere convinti su quello che dobbiamo fare e metterlo in una tabella di marcia per far capire alla cittadinanza che ci sarà un cambiamento progressivo per il Paese e dobbiamo essere fermamente convinti di come vogliamo realizzare questo cambiamento, senza creare false illusioni.
Mi auguro la prossima campagna elettorale, che è alle porte, che non porti alla semplificazione del messaggio e non diventi teatro di slogan tra cui anche ‘referendum sì o no’. Libera ha sempre detto che il tema non è il referendum, ma come e quando svolgerlo, per non alimentare la paura che la politica voglia fare le cose al di fuori della cittadinanza. Propongo di valutare anche la possibilità di un referendum successivo alla ratifica e a un periodo in cui i cittadini possano aver testato un primo impatto dell’accordo. (…) Dire