Commisso, allo stadio mi ha sfiorato un calcinaccio

(ANSA) – FIRENZE, 20 SET – ”Guardate il pezzo di
calcinaccio che mi è caduto davanti, sfiorandomi, mentre ero
allo stadio, meno male non mi ha colpito in testa, stava anche
piovendo”. Il aptron della Fiorntina Rocco Commisso ha
raccontato l’aneddoto questa sera nel corso della trasmissione
Rai ’90° minuto’.
    Dopo aver assistito ieri in tribuna alla vittoria della sua
squadra contro il Torino, il presidente della Viola insieme alla
moglie Catherine, al figlio Joseph e al direttore generale Joe
Barone ha effettuato un sopralluogo al Franchi visionando tutto,
dagli spogliatoi alle curve e alle tribune fino ai servizi agli
sky box, per analizzare la situazione e prendere spunti su come
e dove intervenire per ristrutturare e rinnovare l’impianto.
    ”Il nuovo emendamento aiuterà non solo il mio club ma anche
tutti gli altri, la Fiorentina al riguardo è stata in prima
linea – ha aggiunto Commisso – Bisogna intervenire su stadi che
hanno 100 anni per portarli al ventunesimo secolo”.
    Nell’attesa ha auspicato che presto il Franchi possa essere
riaperto ”non con mille ma con almeno 5000 persone presenti” e
ha ribadito che a fine mese dovrebbe ottenere dalla
Soprintendenza l’approvazione del progetto del nuovo centro
sportivo a Bagno a Ripoli ”che sarà il più bello e il più
grande d’Italia e forse d’Europa”.
    Una battuta sull’ingresso massiccio di proprietà americane nel
calcio italiano (”Faccio gli auguri a tutti tranne quando
giocano contro di noi”) e sul futuro dei gioielli Castrovilli e
Chiesa decisivi ieri con gol e assist: ”Sul primo posso dire
che resterà di sicuro, su Federico sono stato chiaro, se
stavolta arriverà l’offerta giusta forse andrà via”. (ANSA).
   


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