
(ANSA) – FIRENZE, 01 SET – Il futuro della Fiorentina passa
anche dal nuovo Centro
Sportivo a Bagno a Ripoli e dal nuovo stadio, anche se il
presidente della Viola, Rocco Commisso, non dimentica che ci
sono ancora tanti problemi e situazioni da risolvere e chiarire: “Sul Centro Sportivo ci sono altre richieste dalla
soprintendenza – dice il patron – ma io non voglio fare più
cambiamenti. non è accettabile fare altri cambiamenti per
accontentare la soprintendenza. Abbiamo già fatto molto per
accontentarli. La promessa che mi è stata fatta è quella di
avere entro il 15 di settembre i permessi per iniziare a
costruire entro la fine dell’anno. Sono positivo perché credo
che me lo lasceranno fare, e così potremo andare avanti. Tra un
anno forse potremo finirlo e andare lì verso la fine del 2021
per mettere tutti ad allenarsi insieme”.
“Sullo stadio ho detto quello che penso già da tempo – dice
ancora Commisso -. Povera Italia, con il Pi giù del 12%…
Questo ‘stupido’ zio d’America sta dando la possibilità
all’Italia di prendere qualche soldo. Firenze merita uno stadio
bello come la città. Tutti credono che la città è la più bella
città del mondo, c’è bisogno di uno stadio all’altezza. Non
voglio fare mezze cose”. “Gli stadi non
sono monumenti -. insiste Commisso – Vediamo questi emendamenti
cosa possono darci. Se si faceva un anno fa a Campo di Marte,
forse eravamo già a metà lavori. Dobbiamo aspettare”. (ANSA).
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