
(ANSA) – FIRENZE, 06 SET – “Conoscete qualcuno che in
Italia ha messo 440 milioni di dollari come me? Eppure, ci sono
le critiche, sia a me, che al nostro allenatore come i
giocatori. A Firenze è sempre così, parlare troppo e fare poco.
Questo fa male, soprattutto quando i giornalisti fanno tante
critiche. Non mi sono piaciute affatto le critiche a Italiano.
Lasciatelo lavorare che farà bene”.
Così il presidente e proprietario della Fiorentina Rocco
Commisso che a distanza di alcuni mesi è tornato a parlare,
sottolineando più volte che ci sono troppe critiche sull’operato
della società e della squadra, quando invece si aspetterebbe un
trattamento diverso, migliore: “Le critiche quando sono ok come
quando abbiamo perso con l’Udinese vanno bene. I ragazzi erano
morti, non abbiamo giocato bene e le critiche ci stanno – ha
detto ancora Commisso -. Quando qualcuno si alza la mattina e
critica, però, io devo proteggere la mia società, i miei
giocatori e l’allenatore. I giocatori non pensano a ciò che voi
scrivete, loro giocano per il loro orgoglio”.
Poi, lo stesso Commisso, nel ringraziare i tifosi viola per la
loro vicinanza e sostegno, ha parlato anche di uno stato di
salute che in passato gli ha creato non pochi problemi: “Voglio
ringraziare i nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini. La
forza della nostra società è che noi siamo un gruppo unito.
Sulla mia salute vi dico che ho passato tanti mali, non auguro a
nessuno quello che ho passato io – ha concluso il presidente
della Fiorentina -. Ho rimandato la partenza per l’America, ho
parlato con i dottori e mi hanno detto che posso rimanere almeno
un altro mese”. (ANSA).
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