
(ANSA) – FIRENZE, 23 SET – ”Forse il termine ‘distruggere’ è
un po’ troppo forte ma il concetto è che se le cose si fanno
vanno fatte belle. Comunque adesso in testa per lo stadio ho due
opzioni, una riguarda il Franchi l’altra l’area di Campi
Bisenzio”. Lo ha detto Rocco Commisso dopo aver incontrato a
Villa Rucellai il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, e visionato
i terreni opzionati da tempo per costruirci l’eventuale nuovo
stadio della Fiorentina. Incontro che segue quello avvenuto ieri
in Palazzo Vecchio con il sindaco di Firenze Dario Nardella.
”Sono venuto a Firenze per la sua bellezza ma qui ci sono
cose belle e brutte e io voglio distruggere solo quelle brutte –
ha detto il patron viola – Vogliamo andare a Roma quanto prima
per vedere che fare: oltre al Franchi c’è l’opzione Campi con un
nuovo stadio, parcheggi e altro, ci sono pro e contro, vanno
valutati costi, tempi e altre problematiche. Ora andiamo avanti
su entrambe le opzioni, se poi non potremo fare non faremo.
Quale opzione è più percorribile? Magari 49 e 51%, ma non voglio
offendere nessuna delle due parti” ha sorriso, precisando poi
sul termine ‘distruggere’ usato ieri in riferimento al Franchi: ”Per me significa rifarlo, forse qualcosa si può anche tenere
di quell’impianto ma il punto è che se spendi molti soldi su una
struttura che ha 90 anni qualcosa devi rifare. E per come la
vedo io non considero il Franchi un monumento – ha ribadito
Commisso – Devo pensare ai tifosi e alla mia azienda e a fare a
Firenze una cosa bella di cui andare orgogliosi. Non chiedo
niente di diverso di ciò che già avviene in America, in
Inghilterra, in Germania. L’Italia poveretta è è troppo indietro
negli stadi del calcio che è un patrimonio italiano e come tale
va aiutato come si aiutano qui altre cose. E’ quello che
vogliamo pensando alla Fiorentina ma non solo”. (ANSA).
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