Gli Europopolari per San Marino nell’imminenza della festività del 28 Luglio ritengono doveroso esprimere alcune considerazioni sul significato nuovo e certamente più aderente alla realtà che questa giornata commemorativa dovrebbe assumere.
Se da un lato è giusto ricordare e festeggiare la caduta di un regime che, anche a San Marino, ha portato limitazioni alla libertà dei cittadini, appare però assai limitativo e in un certo senso anacronistico continuare a celebrare la caduta del fascismo senza estendere la memoria a tutti i totalitarismi, comunismo compreso, che hanno insanguinato il secolo scorso.
La storia, prima ancora che le appartenenze politiche e partitiche, dovrebbero averci insegnato che le dittature di qualsiasi natura, di qualsiasi colore, in qualunque parte del mondo hanno generato e continuano a generare morte, mancanza di libertà, povertà materiale culturale e spirituale.
Anche gli Europopolari per San Marino festeggiano il 28 Luglio lo fanno però nella consapevolezza che non può continuare ad essere la festa di una parte politica che brandisce una vittoria effimera.
Proponiamo quindi a tutta la comunità sammarinese di dedicare il 28 Luglio di ogni anno alla memoria di tutte le vite umane sacrificate in nome di dittature disumane e di ideologie folli.