Porta il nome del suo benefattore, il Cavaliere Marco Rossi Sidoli, che alla propria scomparsa decise di destinare i propri beni alla costruzione di un ricovero per inabili del lavoro a Compiano, nel parmense, divenuta oggi una residenza per anziani.
A renderla più bella, moderna ed efficiente dal punto di vista energetico, i lavori di riqualificazione appena conclusi e realizzati grazie ad un investimento di 625 mila euro, di cui 312 mila della Regione Emilia-Romagna.
La residenza per anziani “cav. Marco Rossi Sidoli”, che può ospitare fino a 75 anziani, è gestita dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Asp) costituita dai comuni del territorio delle Valli del Taro e del Ceno (Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Fornovo di Taro, Medesano, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Varano de’ Melegari e Varsi) e anch’essa intitolata a Marco Rossi Sidoli.
Alla cerimonia seguita alla conclusione dell’intervento di riqualificazione, questa mattina erano presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Compiano, Francesco Mariani, e, in rappresentanza, dell’Asp “Marco Rossi Sidoli”, il presidente dell’Assemblea dei soci, Michele Giovannelli, la presidente del Consiglio d’amministrazione, Nella Capretti, e il direttore generale, Eric Leasi.
I lavori
I lavori di qualificazione dell’edificio hanno interessato la facciata storica, vincolata dalla Sovrintendenza e ora totalmente restaurata, e riguardato interventi di efficientamento energetico: coibentazione della copertura e delle pareti perimetrali (cappotto termico per oltre 2mila metri quadrati) e sostituzione di infissi e installazione di sistemi di “building automation” per la regolazione del microclima degli ambienti interni. Inoltre, è stato installato un nuovo ascensore montalettighe.
La struttura
La residenza per anziani “cav. Marco Rossi Sidoli” è collocata ai margini del centro storico del paese di Compiano. Ad oggi è organizzata per differenti servizi di accoglienza: la casa residenza vera e propria, che può contare su 48 posti per persone non autosufficienti o parzialmente autonome con bisogni assistenziali di diversa intensità, e la casa di riposo per anziani con 27 posti, in grado di accogliere persone autosufficienti. Oltre ad offrire assistenza qualificata, secondo gli standard fissati dalla Regione per essere accreditata, la residenza offre cure mediche e infermieristiche, trattamenti riabilitativi e programmi rieducativi per il mantenimento e miglioramento dello stato di salute e di benessere degli ospiti.
Il complesso edilizio è costituito da un corpo di fabbrica, realizzato nel 1890, che si estende su tre livelli, di cui uno destinato a servizi e centro diurno e gli altri all’assistenza degli anziani, per un totale di 2.400 metri quadrati. Oltre alle camere di degenza, l’edificio comprende anche ambulatori e spazi comuni per la socializzazione e il tempo libero.
La rete di assistenza agli anziani in Emilia-Romagna e a Parma
Il sistema dedicato all’assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale di persone anziane in Emilia-Romagna si compone di 664strutture (19.476 posti) fra case residenza, centri diurni, case di riposo e comunità alloggio. Realtà pubbliche, private accreditate o private autorizzate, alle quali si aggiungono 398 case famiglia (piccole strutture totalmente private che possono ospitare fino a un massimo di 6 persone).
Nella Provincia di Parma sono presenti 44 case residenza con 1.507 posti letto, 14 case di riposo con 481 posti letto e 18 comunità alloggio con 261 posti.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte