Compostaggio a Gaviano, pronti i ricorsi.
Il comitato per la tutela dell’ambente e della salute esprime soddisfazione per l’ampia partecipazione della cittadinanza alla seduta pubblica della Giunta di Castello di Acquaviva tenutasi martedì ,alla quale ha partecipato anche il segretario per il Territorio Antonella Mularoni.
Oggetto del pubblico dibattito la variante di Piano Regolatore Generale, che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un impianto di compostaggio in località Gaviano. Al centro delle preoccupazioni espresse dai partecipanti, la mancanza di precise informazioni relativamente a un progetto che comporterà la cementificazione di un’ampia area, ora a destinazione agricola.
I cittadini non sono contrari a priori, ma vogliono conoscere quali potranno essere le reali conseguenze sull’ambiente , oltre alla ricerca di soluzioni alternative. Non è mancato, nel corso della serata, il richiamo a progetti riguardanti il Castello di Acquaviva, proposti in passato nel periodo estivo: sottostazione elettrica (2008); Piano Particolareggiato della zona industriale di Gualdicciolo (2010); Piano Particolareggiato della zona R2-21 di Gualdicciolo (2011).
Per questi progetti, afferma il Comitato, “molti cittadini si sono trovati “con le spalle al muro”, per il degrado di un’area residenziale, i rischi per la salute, il deprezzamento di proprietà nelle quali avevano investito il lavoro di una vita”. Al momento, ricorda il Comitato, “sono almeno quattro i ricorsi contro il progetto di legge in questione, che saranno presentati alla Commissione per le Politiche Territoriali.”