
(ANSA) – BOLOGNA, 19 FEB – “Questo è l’inizio di un percorso,
stiamo lavorando da mesi” per “costruire un’esperienza civica
seria per dare un nuovo futuro a Bologna”, “se dovessimo seguire
le dichiarazioni rispetto al candidato del Pd avremmo dovuto
fare mille giravolte, invece il nostro percorso è lineare. Tutte
le soluzioni sono in campo, anche quella di fare direttamente la
lista, ma non è questo il momento in cui prendere una decisione.
Tra un mese presenteremo il programma perché la nostra squadra
non è ancora completa”. Così Giovanni Favia, ex consigliere
comunale e regionale del Movimento 5 Stelle, uno dei primi
espulsi da Beppe Grillo, ha presentato, su una terrazza con
vista sulle Due Torri, Bologna Forum Civico.
Una “casa delle voci civiche” per “raccogliere idee e
progetti per le elezioni amministrative” fondata insieme ad
altri che hanno fatto un passo indietro dai partiti come Manes
Bernardini, ex consigliere comunale e regionale leghista, o
Stefano Sermenghi, ex sindaco Pd di Castenaso. Con loro ci sono
anche l’ex assessore della giunta guidata da Giorgio Guazzaloca
Carlo Monaco e l’ex sindaco di Monzuno Marco Mastacchi,
consigliere regionale di Rete Civica.
“Non partiamo da un candidato sindaco, anche se abbiamo già
diverse disponibilità – ha detto Mastacchi – ma da proposte. Il
nome arriverà dopo un percorso di sintesi”.
“Proveniamo da percorsi politici diversi, ora siamo al lavoro
per riunire le forze disponibili – ha aggiunto Sermenghi – e
progettare la Bologna del futuro”. Dalla sanità alla sicurezza,
dall’urbanistica all’ambiente “stiamo ragionando su tutto e
abbiamo tutti i temi ben chiari – ha spiegato Bernardini – a
quelli che oggi dicono di essere in giro per ascoltare la città,
chiedo cosa hanno fatto in questi anni di governo. Dalle scelte
sbagliate su tram o Passante du Bologna: ora è tempo di
cambiare”. (ANSA).
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