Comunali: in Emilia-Romagna in 180mila al voto

(ANSA) – BOLOGNA, 11 SET – Sono 180mila gli elettori
emilia-romagnoli chiamati alle urne, il 20 e 21 settembre per il
rinnovo di 15 sindaci e consigli comunali. Si voterà in cinque
comuni con popolazione legale superiore ai 15mila abitanti, con
il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Quindi
eventuale turno elettorale supplementare domenica 4 e lunedì 5
ottobre 2020, per i 5 comuni: Imola, Faenza, Bondeno, Comacchio
e Vignola. Gli altri comuni al voto sono in provincia di
Forlì-Cesena, Verghereto; in provincia di Modena Montese; in
provincia di Parma, Fontevivo, Palanzano, Pellegrino Parmense,
Soragna, Varano de’ Melegari; in provincia di Piacenza,
Ferriere; in provincia di Reggio Emilia Canossa e Luzzara.
    Tutti gli elettori, invece, 3,3 milioni circa sono quelli
chiamati alle urne per il referendum Sul sito della sezione della Regione Emilia-Romagna è stata
preparata una sezione ad hoc, con tutte le informazioni utili,
anche per le misure disposte in maniera di prevenzione del
contagio I seggi, suddivisi in oltre 4.500 sezioni di cui una
quarantina ospedaliere, saranno aperti domenica 20 settembre
dalle 7 alle 23, e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15. Per
accedere ai seggi è obbligatorio l’uso della mascherina da parte
di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto
all’accesso. Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, per
evitare la formazione di assembramenti, devono essere previste
aree di attesa all’esterno.
    Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere
alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a
disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo
essersi avvicinato ai componenti del seggio per
l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita,
provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. I seggi devono
prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il
distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del
seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche
garantire la distanza di due metri al momento
dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà
necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente
al tempo occorrente per il suo riconoscimento. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte