ANNULLATA SENTENZA TAR SU RESTITUZIONE 141000 EURO A MULTIUTILITY (DIRE) Bologna, 7 giu. – Dopo una lunga battaglia legale, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del Comune di Rimini, che non dovra” quindi, per ora, restituire ad Hera gli oneri di urbanizzazione, 141.000 euro, percepiti nell”ambito dei lavori di ristrutturazione e ampliamento di un immobile di proprieta” della multiservizi. Il Consiglio di Stato, al quale l”amministrazione si era appellata dopo il verdetto del Tar a favore di Hera, infatti, ha constatato che, “pur essendo chiara la natura di affidataria di servizio pubblico della societa” richiedente il titolo edilizio, la stessa ha realizzato una ”struttura destinata ad ospitare le attivita” direzionali/amministrative”, la cui evidente polifunzionalita”, anche alla luce della natura privatistica della societa” stessa, impedisce l”esclusiva funzionalizzazione a scopi unicamente pubblicistici”. La vicenda nasce nel 2007, quando Hera chiede e ottiene dal Comune di Rimini il permesso di costruire per la ristrutturazione e l”ampliamento di un immobile di sua proprieta”. Il Comune in quel caso quantifico” in 141.430,24 euro l”importo dei relativi oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. A fronte della richiesta la holding, pur provvedendo al versamento della somma, decise di presentare ricorso rivendicando come le opere da realizzare fossero di carattere pubblicistico. Il Tar, con sentenza depositata nell”aprile 2015, aveva accolto il ricorso di Hera, ordinando al Comune la restituzione alla societa” di quanto percepito, con relativi interessi. Ora pero” il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di annullamento della sentenza, respingendo il ricorso di primo grado e sospendendo la restituzione della somma contestata. (Vor/ Dire) 17:29 07-06-16
