OLTRE META” DEI LAVORI FATTA. (DIRE) Rimini, 1 giu. – Stop ai divieti di balneazione tra Viserba e Rivabella nel Comune di Rimini. Il sindaco Andrea Gnassi firma infatti l’atto di revoca per le fosse “Spina-Sacramora” e “Turchetta”: da oggi 1° giugno i due scarichi a mare presenti tra le due località possono considerarsi di “sole acque meteoriche e di drenaggio” e non daranno quindi più luogo a divieti di balneazione. Si tratta del “primo storico” traguardo ottenuto dal Piano di salvaguardia della balneazione (Psbo). La riclassificazione delle due fosse consortili quali sfioratori di sole acque bianche, ricorda l”amministrazione, arriva infatti al termine di un’attività’ di adeguamento per il corretto allaccio fognario delle utenze private alla rete sdoppiata presente a Rimini Nord che ha coinvolto 1.349 immobili in due anni e mezzo, con l”emissione della prima ordinanza nel gennaio 2014 e l”ultima relativa al primo stralcio di interventi emessa nell’agosto del 2015. E proprio grazie alla “fattiva” collaborazione dei cittadini l”intervento ha rispettato il cronoprogramma: sono state inviate 25.000 lettere, organizzati 30 incontri con i cittadini e associazioni di categoria, sono stati attivati un indirizzo mail, un numero di telefono ed e” stato aperto uno sportello dedicato all’Urp del Comune.
A febbraio ha preso il via il secondo stralcio del primo lotto di intervento, che interesserà alcune zone comprese tra Viserba e Viserbella, afferenti agli scarichi Matrice e Sortie. Attualmente sono in corso i sopralluoghi ai 297 immobili coinvolti nella prima ordinanza emessa lo scorso febbraio, mentre a giugno sarà pubblicata la seconda delle tre ordinanze previste per completare il primo lotto. Al momento il Psbo e” oltre il 54% del valore degli interventi, 154 milioni di euro. Quelli già conclusi sono quattro. Risanamento fognario di Rimini Isola, raddoppio del depuratore di Santa Giustina e relativa condotta di adduzione, vasca di laminazione ospedale; mentre sono in corso i cantieri per la realizzazione della vasca Ausa di laminazione in piazzale Kennedy, la riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo e la Dorsale Sud. Sabato scorso 29 maggio, inoltre, è stato aperto al pubblico un nuovo percorso tra il lungomare e Piazzale Kennedy, realizzato da Hera in soli sei mesi e ha consentito attraverso il tombamento del torrente Ausa di coniugare l’intervento idraulico ad una prima riqualificazione urbana di un”area turistica molto frequentata. (Som/ Dire)