COMUNICATO DEL GOVERNO IN MERITO ALLA VISITA DI S.A.S. ALBERTO DI MONACO

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche si è regolarmente svolta la visita ufficiale di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco alla Repubblica di San Marino.
Il Sovrano è giunto sul Titano nella tarda mattinata e, dopo essere stato accolto dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, sulla Piazza della Libertà ed aver ricevuto gli onori militari, si è intrattenuto a cordiale colloquio con i Capi dello Stato sammarinese, ribadendo un’antica amicizia e l’ottimo stato delle relazioni bilaterali.
Dopo aver ricevuto le insegne di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordiene Equestre di Sant’Agata, il Principe è stato presentato alle Autorità sammarinesi ed ai Rappresentanti Diplomatici e Consolari accreditati residenti in Repubblica. Ha quindi avuto luogo l’Udienza solenne nel corso della quale l’Ospite è stato introdotto dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, e la Reggenza ed il Principe hanno tenuto i discorsi ufficiali.
Dopo la deposizione di una corona di alloro da parte del Principe al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, Alberto II e la Delegazione monegasca hanno avuto un colloquio a Palazzo Begni con una Delegazione di Governo composta dai Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, per l’Industria, Marco Arzilli, per il Turismo, Fabio Berardi e per la Cultura, Romeo Morri.
Si è parlato di collaborazione internazionale e di problematiche particolarmente care al Principe, quali l’ambiente, il turismo, lo sport e la cultura.
Le Delegazioni si sono lasciate con l’impegno di intensificare la collaborazione a tutti i livelli, anche sui temi del rapporto con l’Europa e sulle soluzioni all’attuale situazione di crisi globale.
Una Visita breve ma intensa che ha ribadito un legame forte ed una comunanza d’intenti nell’azione sullo scenario internazionale, tesa per entrambi i Paesi alla tutela della pace, dei diritti umani, della cooperazione e solidarietà e tesa altresì ad una sempre più stretta collaborazione fra i piccoli Paesi, per aumentarne il peso decisionale nei contesti multilaterali.

San Marino, 10 marzo 2010/1709 d.F.R.