Il Ministro italiano dell’Economia, Giulio Tremonti, ha risposto venerdì scorso alla nota inviatagli dal collega sammarinese, il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini, con la quale quest’ultimo ribadiva quanto parallelamente richiesto dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, al Ministro Frattini, ovvero un incontro a livello di Governo per definire il quadro delle relazioni fra i due Paesi.
La lettera, riferisce Valentini in conferenza stampa, dai toni cordiali e contenente anche le congratulazioni del Ministro italiano per l’assunzione dell’incarico, ribadisce la volontà di andare alla definizione del contenzioso fra i due Paesi e sottolinea che il miglior modo per raggiungere questo obiettivo, a detta del Ministro italiano, è la definizione in sede tecnica dei tempi e dei modi dello scambio automatico delle informazioni in materia bancaria sul modello europeo, con la successiva disponibilità da parte italiana all’incontro politico.
Valentini valuta importante la disponibilità data dal collega italiano e, ricordando quanto già fatto da San Marino in direzione della trasparenza, informa che il Governo sammarinese, attraverso un confronto aperto con maggioranza e opposizione e col mondo economico e imprenditoriale, formulerà proposte sulla richiesta italiana. Queste proposte dovranno tuttavia essere inserite in un contesto condiviso che vada verso la rapida normalizzazione dei rapporti, l’esclusione di San Marino dalla black list, la firma del protocollo di modifica contro le doppie imposizioni fiscali e la ratifica degli accordi già sottoscritti. Ciò consentirà agli imprenditori sammarinesi di operare in un quadro normativo certo e che crei prospettive, non solo nei rapporti con l’Italia, ma anche per una vera e propria internazionalizzazione della nostra economia.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, ricordando come la situazione sia evoluta dall’entrata in carica dell’attuale Esecutivo, con riconoscimenti in campo internazionale quali l’uscita dalla procedura rafforzata Moneyval e dalla lista grigia dell’OCSE, si augura che anche da parte italiana giunga presto il riconoscimento di questo percorso virtuoso e ribadisce l’obiettivo fondamentale di una rapida uscita della Repubblica del Titano dalla black list italiana. Proseguirà dunque in modo serrato la trattativa, per definire le questioni ancora sul tappeto. L’attuale fase di incertezza non può essere protratta oltre per non creare ulteriori problemi a tutti gli operatori sani della nostra economia.
Una nota di protesta, conclude la Mularoni, è stata consegnata all’Ambasciata d’Italia per il recente sconfinamento involontario di alcuni mezzi militari dell’Esercito italiano, ed è stato ribadito l’auspicio che questi spiacevoli episodi non abbiano a ripetersi.
