Con fondi Ue un caseificio per donne e un polo per disabili

(di Antonio Pisani) (ANSA) – CASERTA, 10 OTT – Due beni sottratti definitivamente
alla camorra e ristrutturati con fondi europei per essere poi
destinati ad un riuso sociale. E’ così che i fondi Ue avranno un
immediato impatto sul territorio casertano, visto che i beni
riqualificati saranno inaugurati tra dicembre e inizio gennaio
2023. Si tratta in entrambi i casi di villette di due piani
situate in centro città, una a San Cipriano d’Aversa confiscata
all’esponente del clan dei Casalesi Cipriano d’Alessandro,
l’altra a Casapesenna sottratta a Raffaele Capaldo, cognato del
boss Michele Zagaria e padre di Filippo, erede designato dal
capoclan a guidare la cosca. A San Cipriano nascerà un polo di
accoglienza per disabili, a Casapesenna un “caseificio sociale”
che darà lavoro a donne vittime di violenza e un luogo di
preghiera per la comunità evangelica. Quasi un milione di euro
(950mila euro) il finanziamento erogato dalla Regione per
l’immobile di San Cipriano, mentre a Casapesenna i fondi Ue cui
la Regione ha attinto per finanziare la ristrutturazione del
bene ammontano ad 1,4 milioni di euro.
    Protagonisti i Comuni che hanno pensato alla destinazione dei
propri beni e Agrorinasce, la società consortile a
partecipazione pubblica, composta da cinque comuni, tra cui
proprio San Cipriano e Casapesenna, ma anche San Marcellino,
Villa Literno e Santa Maria la Fossa, che da 20 anni amministra
nel Casertano oltre 150 beni sottratti ai clan; Agrorinasce sta
curando la valorizzazione dei beni confiscati insieme alle
cooperative sociali selezionate, mentre la realizzazione delle
opere è stata curata dai Comuni. A San Cipriano nascerà dunque
un polo per i disabili, un progetto dal titolo emblematico, “Dopo di noi. Accoglienza e integrazione per la disabilità”, che
vuole fornire un sostegno “completo” soprattutto per quei
disabili privi di sostegno familiare; ci saranno un centro
diurno per attività di inclusione e aggregazione al primo piano
e un centro residenziale al secondo. (ANSA).
   


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