La statunitense d’origine georgiana Yelena Beriyeva, classe 1982, con il Concerto n.2 in re minore op.15 di J. Brahms, il coreano Kim Dong Kyu, nato nel 1986, con il Concerto n.3 in re minore op. 30 di S. Rachmaninoff, il russo Alexey Sychev, del 1988, con il Concerto il si bemolle minore n.1 op.23 di P.I. Ciaikovskij si affronteranno sabato 25 settembre alle ore 20.00, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino diretta da Philippe Entremont nella prova finale del IV Concorso Pianistico Internazionale “Repubblica di San Marino”. I tre finalisti dovranno inoltre esibirsi (alle ore 18.15) nel virtuosistico brano obbligatorio previsto dalla competizione, quell’Aria per pianoforte e orchestra di Uri Caine che, ad oggi, ha tolto il respiro a più di un concorrente, per via della complessità ritmico-musicale, oltre che tecnica. La finale, che si terrà presso il Teatro Concordia di Borgo Maggiore (RSM) è aperta al pubblico e sarà trasmessa in diretta radiofonica su Radio Rai 3 e live streaming su
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I finalisti, perfettamente a loro agio nel contesto, nonostante il fatto che ad aspettarli – a poco più di 24 ore – siano le pagine di tre fra i brani più difficili per il pianoforte con l’accompagnamento dell’orchestra, si dichiarano particolarmente soddisfatti del livello della competizione: il russo Alexey Sychev, che attualmente studia presso il Conservatorio P.I. Ciaikovskij di Mosca con il Prof. Alexei Nasedkin, già vincitore del primo premio al Franz Liszt presieduto da Martha Argerich nel 2009, borsista della fondazione “M. Rostropovich” e protagonista di recital in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo, «nervoso, come sempre prima di una finale », racconta d’aver potuto trovare la miglior concentrazione possibile «in una competizione di altissimo livello» grazie all’eccellente qualità dell’organizzazione della manifestazione «che permette d’arrivare sul palco perfettamente lucidi e calmi». Il coreano Dong Kyu Kim, di soli ventidue anni, studia nella vicina Germania alla Hochschule für Musik und Theater Hannover con il Professor Matti Raekallio ma ha già debuttato con successo in Corea e in Europa, dove è si è aggiudicato l’International Competition Jeunesses Musicales di Belgrado. Al pari del suo collega russo, è «nervoso ed eccitato» in vista della finale, in funzione della quale certo non si aspettava una prova obbligatoria di musica jazz («Jazz music? What is Jazz music? » risponde, con sottile ironia, tutta orientale). Melena Berijeva, americana d’origine georgiana (Tbilisi), dopo anni di studio in madre patria, si è diplomata con il Prof. Alexander Korsantia al Conservatorio del New England di Boston, dove ha iniziato una carriera musicale che la porta ad esibirsi regolarmente negli Stati Uniti e in Canada. « Il Brano di Uri Caine è certamente il brano d’obbligo più intrigante e difficile mi sia mai capitato di suonare in una competizione internazionale. Sono molto curiosa di sentire (in occasione delle prove di oggi, ndr) come “suoni” con l’orchestra. »
I tre, inoltre, si dicono estremamente curiosi anche nel confronti degli esiti delle votazioni web, che saranno rivelati domenica sera, in occasione delle premiazioni e del concerto dei vincitori di entrambe le sezioni, e produrranno il nome del vincitore del Premio Web, per la prima volta in un concorso pianistico internazionale.
In occasione della loro premiazione, domenica 26 settembre, alle ore 21.00 al Teatro Concordia di Borgo Maggiore (RSM), i vincitori della sezione “solisti” e il “duo pianistico” si esibiranno in un concerto, rispettivamente con l’accompagnamento orchestrale e a quattro mani.
Un esauriente archivio di notizie relative al concorso è disponibile su sito: www.allegrovivo.org
