Tre uomini di origine napoletana sono stati condannati per tentata rapina pluriaggravata in concorso, in seguito all’assalto avvenuto il 7 maggio presso la filiale della Banca San Geminiano e San Prospero a Rimini. I soggetti coinvolti sono un 67enne e un 64enne, residenti a Torino, e un 30enne proveniente da Napoli.
Durante l’assalto, alcuni clienti erano stati bloccati all’interno della banca prima dell’arrivo dei Carabinieri. Sebbene inizialmente i tre fossero accusati anche di sequestro di persona, tale accusa è stata successivamente ritirata in fase di convalida dell’arresto.
Le condanne emesse dal tribunale prevedono 2 anni e 2 mesi di reclusione per i due più anziani, difesi dagli avvocati Marco Gramiacci ed Enrico Graziosi, e 1 anno e 5 mesi per il più giovane, assistito dall’avvocato Salvatore Rotondo. Attualmente, tutti e tre si trovano in carcere, poiché hanno già ricevuto ordinanze di custodia cautelare legate a un’altra rapina in villa avvenuta a febbraio 2024, risalente a tre mesi prima del tentativo di rapina nella banca. In precedenza, il 64enne e il 30enne avevano ottenuto la misura dei domiciliari, prima che emergessero ulteriori dettagli legati alle indagini.