Conference L.: poco turn over, la Roma vuole 1/o posto

Il giorno dei sorteggi della Conference League nessuno avrebbe detto che la Roma, arrivata all’ultima giornata del girone, sarebbe stata ancora in lotta per il primo posto del gruppo. Invece a due giorni dalla sfida con il CSKA Sofia, i giallorossi si ritrovano ad andare in Bulgara con l’obbligo di vincere e sperare in un passo falso (sconfitta o pari) del Bodo Glimt, primo a più uno su Abraham e compagni.
    Una situazione figlia del doppio confronto con i norvegesi che ha portato a Mourinho un solo punto e che, in caso di secondo posto confermato, vorrebbe dire spareggi a febbraio contro una delle terze che scenderebbe dall’Europa League per accedere al tabellone a eliminazione diretta. Insomma, la situazione è quel che è. Non dipende unicamente dai piedi dei calciatori giallorossi, ma ciò non toglie che a Trigoria voleranno in Bulgaria per cercare i tre punti e sperare anche nel colpo di fortuna.
    L’allenamento prima di quello della vigilia è stato attentamente osservato dal GM Tiago Pinto e lo Special One non baderà tanto al turn over, se non in alcuni ruoli dove è obbligato dagli infortuni che hanno colpito la rosa giallorossa.
    Pellegrini ed El Shaarawy, infatti, continuano il loro percorso di terapie e torneranno direttamente nel 2022. Sicuri di un posto, invece, Mancini, Zaniolo, Abraham e Karsdorp. I primi due perché lunedì con lo Spezia saranno squalificati, i restanti perché a riposo sabato con l’Inter per via del turno di squalifica da scontare. Per il resto dovrebbe confermare la difesa a tre, ma concedere una partita di stacco a Smalling, reduce da quattro gare consecutive da titolare.


Fonte originale: Leggi ora la fonte