
La Fiorentina torna ad esibirsi in Europa dove stasera alle 21 affronterà in Polonia il Lech Poznan per l’andata dei quarti di finale di Conference League. L’obiettivo è allungare la striscia di imbattibilità che dura da due mesi e il numero di successi consecutivi (ad ora 8) in questa competizione. Il primo round con i campioni di Polonia in carica non s’annuncia però facile e Vincenzo Italiano ne è consapevole. ”Ci aspetta una squadra molto temibile specie nel proprio stadio, troveremo un ambiente caldissimo, per questo non dovremo sbagliare approccio. Serviranno da subito massima attenzione e maturità se vogliamo creare i giusti presupposti per la gara di ritorno fra una settimana a Firenze. Di sicuro – ha ribadito il tecnico viola – sarà un altro esame, l’ennesimo di questa stagione, ma anche stavolta cercheremo di farci trovare pronti. Abbiamo lottato tanto l’anno scorso per arrivare in Europa e sogniamo di restarci il più a lungo possibile”. E’ un periodo quanto mai intenso per la Fiorentina arrivata in Polonia con 25 giocatori, unici assenti lo squalificato Martinez Quarta e l’infortunato Sirigu, i dubbi di formazione riguardano soprattutto Bonaventura in ballottaggio con Barak, in difesa tornerà Milenkovic e in mediana Amrabat, mentre in avanti dovrebbe essere confermato Cabral anche se Jovic è capocannoniere di Conference con 6 reti. Sulle fasce scalpita Nico Gonzalez voglioso di lasciare il segno. ”Sarà una partita importante per tutti, come fosse una finale, chiunque giocherà dovrà dare la vita su ogni pallone – ha dichiarato l’esterno argentino – Sappiamo le difficoltà che incontreremo ma abbiamo lavorato bene e faremo di tutto per portare a casa un risultato positivo. Io stesso voglio tornare il giocatore dei primi tempi a Firenze, quello che faceva la differenza”. Al seguito della squadra viola circa 500 tifosi oltre ai dirigenti Pradè e Barone, quest’ultimo è reduce da un incontro ieri sera con il sindaco di Firenze Nardella per discutere della questione stadio e definire la convenzione per la stagione 2023-24 che dovrebbe essere ridotta del 50% rispetto al passato. Ribadita anche la posizione del club viola che vorrebbe continuare a giocare al Franchi anche durante i previsti lavori di ristrutturazione.
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