Conference:Ambasciatore Bucci,questo è sport non battaglia +RPT+

(RIPETIZIONE CON TITOLO E SOTTOTITOLO CORRETTO) (ANSA) – TIRANA, 25 MAG – “Ai romanisti che sono già o
stanno arrivando a Tirana e sono senza biglietto della partita,
e credo siano tanti, dico di andare nella ‘fan zone’ a loro
riservata, che è un parco praticamente ‘sigillato’ che si trova
a sud dello stadio”.
    A rivolgere questo invito è l’Ambasciatore d’Italia in
Albania, Fabrizio Bucci, che si confessa “romano e romanista” e
che sarà presente “con la mia sciarpa giallorossa al collo”
questa sera all’Arena Kombetare per assistere alla finale di
Conference League Roma-Feyenoord: “spero di godermi la partita”.
    Intanto ha approntato in ambasciata “una task force che da due
giorni è al lavoro H24 per essere pronti a ogni evenienza e
fornire assistenza. Io, per prima cosa, devo assicurarmi che la
macchina funzioni”.
    Ma l’Ambasciatore Bucci vuole anche dire qualcosa su coloro,
di fede romanista, che sono stati fermati dalle forze
dell’ordine o perfino già rimpatriati. “Sono pseudo-tifosi –
dice Bucci -. Alcuni di loro ci risulta che siano stati fermati
perché hanno tentato di superare il cordone di protezione
frapposto dalla polizia in centro. Altri sono stati trovati con
coltelli, cric e mazze e allora, parlando da tifoso, dico che
questo è sport, e non una battaglia. Chi va alla partita come se
andasse in guerra è un delinquente e credo non ci sia altro da
aggiungere”.
    C’è il tempo anche di una raccomandazione: “il nostro forte
suggerimento alle autorità di qui di non servire alcol in
contenitori di vetro è stato ascoltato – dice l’Ambasciatore –
ma è già da ieri che girano gruppi di supporter olandesi
ubriachi e quando sono in queste condizioni diventano
pericolosi, come si è visto ieri sera: fate attenzione” (ANSA).
   


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