Quest’oggi presenti alla conferenza stampa del Congresso di Stato i Segretari alla Sanità Claudio Podeschi ed il Segretario alla Giustizia Augusto Casali.
Si è parlato della costituzione del secondo pilastro, ovvero di un nuovo fondo pensionistico obbligatorio per tutti e che sarà gestito con la massima professionalità e trasparenza.
Il Segretario Podeschi ha poi evidenziato come quest’anno, sotto la sua gestione, le cose per l’ISS vadano meglio; ovvero l’innalzamento della qualità dei servizi offerti e il non sforamento del Budget previsto a Bilancio. E non poco – diciamo noi.
Tutte e due cose impensabili solo lo scorso anno, quando si doveva ricorrere ad una manovra correttiva per coprire la differenza tra i costi previsti e quelli reali.
Impensabile era anche il fatto di poter esportare sanità nella vicina italiana, cioè sia il nostro laboratorio analisi che i nostri medici prestano servizio, retribuiti, in analoghe strutture ospedaliere.
Quindi la sanità sammarinese si contraddistingue come un’eccellenza medico-ospedaliera dell’area romagnola-marchigiana, tant’è che ci sono diversi istituti (2 cliniche) e diversi laboratori che ne hanno bisogno ed usufruiscono delle nostre prestazioni.
Ma c’è di più. L’anno scorso pagavamo- dice Podeschi – circa 800.000 euro per gli interventi operatori che venivano praticati ai cittadini sammarinesi in Italia, ora questa voce è completamente assente, ma anzi – specifica con un piglio di soddisfazione Podeschi – la cosa si è invertita; mandiamo fuori, a pagamento, i nostri chirurghi e tecnici.
Il Ministro Casali prende la parola per parlare delle notizie enfatizzate – sono le sue parole – dai vari giornali, quest’oggi, relativamente ad infiltrazioni mafiose a San Marino.
Tiene soprattutto a sottolineare che le vicende ricordate, sono di diversi anni fa, e proprio lui – queste sono le sue parole – si ricorda quando gli venne risposto dall’allora Segretario alle Finanze, di cui non ricorda il nome (!!!): ”Casali se hai le prove, portale e ne discuteremo!’ sennò è inutile parlarne” .
Lo stesso Casali si stupisce poi, come è possibile che San Marino sia considerato – dalle ultime notizie di alcuni giornali – un covo di mafiosi, in quanto vi sono state ultimamente anche le visite di Vigna e dell’Associazione Caponnetto, con i quali San Marino ha stretti rapporti.
La stessa Associazione Caponnetto – queste le parole di Casali – ha evidenziato come San Marino abbia un tessuto sociale sano e assolutamente estraneo al fenomeno della mafia, tant’è che San Marino ha avuto anche riconoscimenti internazionali per la lotta al terrorismo ed al riciclaggio.
Continua Casali – Se certi fenomeni hanno proliferato la colpa è di chi è stato inefficiente e fermo nei passati Governi; cose che noi abbiamo – con il nostro partito – sempre denunciato e fatto aspre campagne di sensibilizzazione.
Mi ricordo inoltre – dice il MInistro – che ad una nostra conferenza, indetta proprio per parlare di questo fenomeno, non è venuto quasi nessuno. Segno che – probabilmente – questo argomento è assente o non è sentito dalla popolazione sammarinese.
Devo dire – prosegue Augusto Casali – che il Governo non è connivente con questi abusi, ma è sempre più compatto in questa opera di rinnovamento che porterà il paese verso un’economia sana e trasparente.
E’ chiaro – conclude Casali – che si è chiusa un’epoca e se n’è aperta un’altra.
Marco Severini