NELLA FOTO ALCUNE DOMANDE POSTE A MULARONI PIER MARINO
3 GLI ARGOMENTI PRINCIPALI:
IL SILENZIO DEL GOVERNO, ISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA CHE FA PEDINAMENTI E INDAGINI PER CONTO DEL GOVERNO SENZA SAPERE IL PERCHE’, PRESENTAZIONE DELLAPRIMA CONFERENZA PROGRAMMATICA DDC IL 18 APRILE
Oggi i Democratici di Centro hanno convocato una conferenza stampa per fare il punto con i media sulla situazione politica attuale, dei rapporti con il governo, il tutto all’indomani della riunione del gruppo di coordinamento.
I DDC dichiara Lonfernini, per primi si sono offerti al governo, pur nel rispetto dei ruoli, a contribuire e collaborare con il governo stesso, per trovare una soluzione al superamento di questo momento di difficoltà che attanaglia il paese.
Purtroppo, l’atteggiamento del governo è stato di tipo liquidatorio, e nonostante nell’ultimo Consiglio convocato in seduta segreta avessimo cercato la sintesi con un Ordine del Giorno, la maggioranza forte dei suoi numeri, lo ha respinto chiudendosi a riccio su se stessa.
La nostra disponibilità rimane comunque inalterata, però occorre rilevare che solo il Segretario Casali, ha accettato la nostra collaborazione sul problema spinoso della giustizia.
I DDC rilevano positivamente l’impegno preso in Commissione esteri dal segretario Mularoni, di inserire nel Consiglio di Marzo un comma di dibattito sulla situazione dei rapporti fra Italia e san Marino, auspicando che queste disponibilità si allarghino a 360° su tutti i temi attuali della nostra Repubblica.
Sulla nomina del presidente di Banca Centrale, vicenda che sembrava essere destinata all’epilogo, oggi ci troviamo – le parole di Lonfernini – di fronte a soli 5 giorni dal Consiglio ad una situazione nel quale, nè le opposizioni, nè il paese sanno al di là dei rumors dei media chi sarà il candidato ufficiale alla presidenza della Banca Centrale.
Su questo argomento rileva Lonfernini, iniziamo ad intravvedere le prime crepe di questa maggioranza, dopo il grande entusiasmo post elettorale. Le recenti dichiarazioni di Menicucci, degli Europopolari, nel quale rivendica una scelta ampiamente condivisa su questa figura,si scorge che il vecchio modo di fare politica da parte di qualcuno non è cambiato, affatto.
La nomina di Rainer Masera, riteniamo che oltre a creare qualche fibrillazione nella maggioranza, in quanto credo – le parole di lonfernini – che sia anche una candidatura per certi aspetti imbarazzante, perché nel curriculum di questa persona risulta come ultimo impegno un ruolo di spicco alla LEMHAN BROTHER, la banca che più di ogni altro ha prodotto i cosidetti prodotti finanziari “tossici” nel quale anche il nostro paese dichiara di volere verificarne la presenza all’interno delle nostre banche.
I DDC hanno da sempre auspicato un cittadino sammarinese alla presidenza di Banca Centrale a salvaguardia della nostra identità statuale e rilevano come l’attuale maggioranza confonda il ruolo di presidente, con quello di direttore.
I DDC si chiedono:
perché proprio Masera? E’ stato concordato negli incontri bilaterale? E’ l’Italia che chiede la nomina di questa persona?
Sul sito DDC è stato fatto un sondaggio, nel quale emerge che oltre il 36,5 % concorda con la nostra proposta di un cittadino sammarinese alla presidenza di Banca Centrale, contro un 16% che lo preferisce Italiano e un 17% che ritiene ininfluente la nazionalità di questa figura.
Pier Marino Mularoni non comprende l’atteggiamento tenuto dal governo.
C’è una trattativa e non ne siamo a conoscenza, ci dicono che la nostra economia andrà verso un nuovo modello di sviluppo perché l’attuale è troppo a rischio di infiltrazioni di carattere mafioso.
Dicono che coinvolgeranno importanti multinazionali, utilizzando tra l’atro quegli accordi di cooperazione contro le doppie imposizioni, che qualche politico derideva , perché erano inutili.
Tutto questo senza che nessuno sappia che cosa e con chi, questi accordi si stiano facendo, esonerando, fra l’altro il ruolo del Consiglio, che dovrebbe essere la sede più idonea nel quale dibattere sulle scelte future del paese.
Si chiede Pier Marino Mularoni:
cosa viene a fare Frattini a San Marino il 31 Marzo? Viene a firmar degli accordi o a fare una scampagnata nel nostro paese?
Se viene a firmare degli accordi possiamo sapere come membri del Consiglio e come partito di opposizione cosa si firmerà?
Si sta lavorando sull’accordo di cooperazione? Cosa si sta trattando? Quando si incontrerà nuovamente Tremonti?
Queste cose riteniamo che vadano spiegate anche ai clienti delle banche che in un clima di incertezza rischiano di andarsene da San Marino e soprattutto devono informare anche coloro che sono i partiti di opposizione, che se è vero che hanno il ruolo di controllare l’operato del governo devono essere messi in condizione di poterlo fare.
Ci risulta che una società di vigilanza privata sia stata sorpresa a fare pedinamenti e indagini per conto del governo, noi vogliamo sapere perché il governo ha deciso di incaricare una società privata e non si avvalga delle forze di polizia che ha a disposizione, inoltre credo sia giusto che si renda edotti sul tipo di informazioni che si stanno raccogliendo e che utilizzo si intende fare di queste una volta raccolte..
In merito a questo girano voci di avvicendamenti nella gendarmeria e nella polizia civile, non vorremmo che si torni al passato, dove in certe cariche si mettevano le persone più gradite e amiche facendo fuori chi invece non lo era.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro i DDC manifestano preoccupazione per il continuo ricorso alla Cassa Integrazione, alla mobilità ed alla chiusura ormai quotidiana di aziende anche storiche presenti in Repubblica. Siamo d’accordo nell’intento di volere eliminare “l’economia tossica” dal paese però vogliamo anche sapere come intendono muoversi per attrarre nuove risorse e nuovi investimenti che creino occupazione.
Sulle dimissioni del Dott. Fabio Massimo, Mularoni sottolinea, di non comprendere il perché di questa scelta e il vero motivo che lo ha portato a farla e rileva anche su questo il silenzio del governo in merito a questa vicenda.
Mularoni annuncia inoltre ( pubblicata sul nostro sito) un’interpellanza per sapere il motivo del distaccamento dell’ Ing. Ciavatta a seguire i lavori di fondovalle sostituendo il posto di insegnante lasciato vacante, con un nuovo assunto dalle graduatorie.
Gasperoni Cesare e Remo Giancecchi, invece presentano la prima conferenza programmatica fissata per il prossimo 18 Aprile, dal titolo “NUOVA PRIMAVERA POLITICA”.
Sono stati costituiti 4 gruppi di lavoro, che andranno ad approfondire temi riguardanti l’economia, lo sviluppo responsabile , la pubblica amministrazione e le politiche sociali.
Il lavoro di questi 4 gruppi verrà presentato e dibattuto durante la conferenza programmatica ed approvatio dalla stessa, dopodiché il lavoro verrà presentato a tutti i partiti e alle associazioni di categoria per discutere il nostri progetti insieme alla società civile.
NOI VOGLIAMO ESSERE UN PARTITO APERTO ALLE PROPOSTE ANCHE DAI BANCHI DI OPPOSIZIONE conclude Remo Giancecchi.
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