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Si apre oggi a Monaco di Baviera la Conferenza sulla sicurezza, che riunisce i leader mondiali in vista del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Anche i legami tra Stati Uniti e Cina saranno analizzati durante i tre giorni di riunione, con tensioni alle stelle dopo che Washington ha abbattuto un presunto pallone di sorveglianza cinese sul territorio statunitense.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron interverranno all’evento di apertura, incentrato sull’Ucraina. Parteciperanno anche la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris e il segretario di Stato Antony Blinken, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi e il segretario della Nato Jens Stoltenberg.
A pochi giorni dall’anniversario del 24 febbraio in cui Mosca ha inviato le sue forze in Ucraina, il conflitto sarà in cima all’agenda, con il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba a rappresentare l’Ucraina. I sostenitori occidentali di Kiev, guidati dagli Stati Uniti, le hanno fornito un’enorme quantità di armi e si sono impegnati a fornirne altre, tra cui i carri armati pesanti che gli ucraini cercavano da tempo per contrastare l’offensiva della Russia. Il Presidente Volodymyr Zelensky sta ora aumentando le richieste di jet da combattimento occidentali, anche se i suoi alleati sono stati finora freddi sull’argomento.
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