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(ANSA) – GINOSA, 22 APR – Il sottosegretario alla presidenza
del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, questa mattina ha
ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Ginosa, dove
ricoprì il ruolo di pretore dal 1985 al 1987. La cerimonia si è
svolta nella sala consiliare.
“Con questa città – ha detto Mantovano ai giornalisti – c’è
innanzitutto un legame di amicizia e poi professionale perchè
iniziare a svolgere le funzioni giudiziarie facendo il pretore
mandamentale è come fare tutti i vaccini: o sei sfiancato o
riesci a essere corazzato per affrontare tutto il resto”. “Il
pretore, ha osservato il sottosegretario, faceva tutto, era
veramente una sorta di pronto soccorso sul territorio. Chi ha
iniziato le funzioni giudiziarie svolgendo questa figura
scomparsa agli inizi degli anni Novanta si è trovato bene dopo.
Tutto il resto era meno impegnativo”.
Il sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha sottolineato che la
cittadinanza onoraria a Mantovano è “un significativo segno di
riconoscenza e gratitudine per l’impegno profuso e ancor oggi
messo in campo e con il quale si intende esprimere con orgoglio
vicinanza, solidarietà, senso civico e morale della comunità al
sottosegretario”.
Contestualmente, in piazza Marconi, si è svolta la cerimonia
di svelamento della targa di intitolazione dell’aula magna
dell’istituto Deledda-Bosco al giudice Rosario Livatino, martire
di giustizia, assassinato dalla Stidda su una strada provinciale
di Agrigento il 21 settembre 1990. (ANSA).
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