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  • Confermato il rating dell’Italia. Ma l’outlook passa a negativo

    Standard and Poor’s conferma il racing ma avverte: “Le decisioni del governo soffocheranno la ripresa”.

    Cosa vuol dire? Sostanzialmente, come spiega Il Sole 24 ore, che “agenzia statunitense rispetta le attese di diversi analisti nel suo giudizio sull’affidabilità creditizia del paese“. Ma, allo stesso tempo, modifica le previsioni sul Paese che, da stabili, passano appunto a negative. Inoltre, S&P stima il rapporto tra deficit Pil al 2.7% e non al 2.4.

    Solamente una settimana fa, infatti, Moody’s aveva tagliato di un grado il rating dell’Italia, facendolo passare da BAA2 a BAA3, conservando però l’outlook stabile. Secondo Standard and Poor’s, inoltre, “il piano di politica economica e fiscale del governo italiano sta pesando sulle prospettive di crescita economica del Paese. Le impostazioni programmate di politica economica e fiscale del governo – prosegue la nota – hanno eroso la fiducia degli investitori, come riflesso da un aumento del rendimento sul debito pubblico. Ciò a sua volta sta influenzando negativamente l’accesso delle banche al finanziamento del mercato dei capitali e, in misura minore, il loro coefficiente patrimoniale regolamentare“.

    L’outlook negativo, inoltre, “riflette il rischio che la decisione del governo di aumentare il deficit – oltre a esacerbare la già debole posizione italiana su questo fronte – soffocherà il nascente recupero del settore privato“.

    Credit: Il Giornale.it