Era arrivata a Rimini per una convention aziendale, ma la sua serata si è conclusa al pronto soccorso. Una giovane di 25 anni, originaria della Valle d’Aosta, è stata soccorsa nella notte tra sabato e domenica fuori da un locale di Marina Centro. Presentava evidenti sintomi da intossicazione alcolica e una forte disorientazione, tanto da lasciare spazio al dubbio su quanto accaduto poco prima.
A dare l’allarme sarebbe stato un ragazzo con cui la 25enne si era appartata poco prima, conosciuto nella stessa serata. Secondo il suo racconto, la giovane aveva vomitato più volte e appariva in condizioni fisiche preoccupanti, tanto da indurlo a chiamare il 118. Una decisione che ha portato la ragazza in ospedale, dove i medici hanno riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,4 g/l.
Durante i primi accertamenti, la ragazza – confusa e visibilmente provata – ha riferito di non ricordare chiaramente gli eventi accaduti subito prima dell’arrivo dei soccorsi, ma ha ipotizzato di aver subito un abuso, approfittando del suo stato di vulnerabilità. Le sue parole hanno fatto scattare il protocollo antiviolenza previsto in questi casi: la questura è stata immediatamente allertata dai medici del pronto soccorso, e sul posto sono intervenuti gli agenti per raccogliere una prima testimonianza. Contemporaneamente, è stato avvisato anche il pubblico ministero di turno per i casi “codice rosso”, Davide Ercolani.
Al momento, la ragazza non ha sporto denuncia, ma non si esclude che possa farlo nei prossimi giorni, man mano che i ricordi si ricompongono. Gli investigatori della Squadra Mobile di Rimini stanno intanto avviando le indagini, cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti attraverso testimonianze, immagini di videosorveglianza e riscontri sanitari.
Il racconto resta frammentato e condizionato dallo stato psico-fisico in cui si trovava la giovane. Ma le forze dell’ordine trattano il caso con la massima attenzione: quando c’è un sospetto, anche nel dubbio, si indaga.