Un Congresso in famiglia, è quello che mi viene da dire di getto.
Un partito dove tutti vanno d’accordo e dove tutti sono molto affiatati. E’ strano da vedere nel mondo politico odierno; ma è proprio così.
E’ Mario Venturini, devo dire benvoluto da tutti, che tiene banco e parla di Alleanza Popolare come di una sua creatura; di qualcosa a cui tiene moltissimo. Di una sua estensione.
Dice, con un velo di commozione, che Alleanza Popolare è stato e lo sarà sempre un partito moralizzatore e una coscienza critica del paese.
Da tenere presente – dice Venturini – che il partito ha nuove sfide; in primis quella di essere vicina alla necessità della gente e poi quella di cercare di aumentare la propria capacità propositiva, che dovrebbe partire anche dalla base.
Fa notare poi che in Alleanza Popolare tutte le decisioni – importanti – sono state prese dall’Assemblea e che questa è il fulcro del movimento, da oggi partito.
Parla inoltre della GRANDE LEALTA’ che vi è da parte di Ap verso la maggioranza e della enorme sintonia che c’è tra i vari partiti che la compongono; prima nell’altro Governo era – a detta di Venturini – ben altra cosa. Poi finisce il suo intervento parlando dei rapporti con gli altri partiti di opposizione e dice che vi sono contatti con due partiti e non con altri; cioè con chi non vuole nemmeno parlare con AP.
Oltre all’intervento di Mario Venturini, ho potuto apprezzare quello di Ercolani e soprattutto quello di Andrea Zafferani. Ho notato che quest’ultimo è maturato maggiormente; l’ho visto in totale simbiosi con il suo partito e a disposizione – come nel caso della candidatura – dello stesso. Un Zafferani politico come mai prima ad ora avevo notato, con un intervento degno non di un ragazzo – qual’è – ma di un politico consumato.
Se il buon giorno si vede dal mattino…Zafferani nel prossimo futuro potrà aspirare anche a ruoli importanti.
Infine quello che mi ha colpito è l’atmosfera tranquilla e serena che c’era; cosa non comune quando si parla di politica e problemi. Una tranquillità che, probabilmente, sta alla base del successo politico di Alleanza Popolare, e quindi anche del Patto per San Marino.
Marco Severini
