CONGRESSO DI STATO DEL 06 04 09

IL Segretario al Lavoro Marcucci ha preannunciato che il governo intende decretare guerra al lavoro nero.

Il governo ha, infatti, deciso fin da subito di inasprire pesantemente le pene pecuniarie in merito e di aumentare il numero degli ispettori del lavoro, modificando gli orari in maniera che essi attraverso la turnazione siano sempre pronti ad eseguire le verifiche.

Il numero dovrebbe aumentare dalle otto unità attuali a undici e con la turnazione in modo che possano essere operativi nel pomeriggio e nei giorni festivi.

Fino ad ora il compito dei controlli in orari “ extra ufficio” spettava alla gendarmeria, che il governo ritiene siano più consoni a svolgere altri compiti più consoni. Va annotato tra l’altro che proprio la gendarmeria pochi giorni fa ha scoperto 12 lavoratori abusivi. Oggi la bassa pena pecuniaria applicata rende poco conveniente al datore di lavoro a mettersi in regola con le norme.

Il segretario Marcucci rimarca “nonostante i controlli siano decuplicati in cinque anni, il fenomeno esiste continua ad esistere e va fermato”.

Marcucci annuncia inoltre che il governo intende anche allargare le sanzioni alle nuove forme di lavoro nero.

Il governo ha anche deciso di allargare la Cassa Integrazione e le indennità di disoccupazione anche ai servizi, stralciando i due provvedimenti.

Nei prossimi giorni invece si confronterà con le categorie economiche e sociali per le misure da adottare per affrontare la crisi e il rafforzamento legato alla nuova legge degli ammortizzatori sociali.

 

Il Segretario Mularoni esprime soddisfazione per gli accordi firmati la scorsa settimana con il Ministro Frattini e si dichiara a nome del Governo molto sorpresa per come l’opposizione ha accolto questo importante momento per San Marino. “ alcune dichiarazioni mostrano anche poca informazione da parte di alcuni partiti dell’opposizione”.

Fino a qualche mese fa eravamo senza dubbio nella lista nera, era impossibile essere inseriti di colpo nella white list. Il Ministro Frattini è stato molto chiaro: l’accordo è stato firmato perché è cambiata la percezione di come intende affrontare san Marino la strada della trasparenza in materia finanziaria.

Lancia un’altra frecciata verso l’opposizione dicendo: con il precedente esecutivo da parte italiana vi era il veto alla firma, quindi credo che abbiamo dimostrato e abbiamo ottenuto molta fiducia per ribaltare questa situazione.

Sull’accordo firmato per l’utilizzo dell’aeroporto, mentre Rimini ha accolto con grande entusiasmo l’evento che sbocca una situazione ferma dal 2000, a San Marino questa cosa è passata pressoché inosservata.

Il Segretario si dice che se è vero che va ripensato il nostro modello economico, impensabile che un modello rimanga in vigore per sempre, il G20 è stato chiaro sulla strada che intende perseguire  nei confronti della trasparenza bancaria e noi dobbiamo allinearci, perché è cambiato il clima politico.

Parlando di un nuovo modello di sviluppo la Mularoni annuncia che a breve inizierà un confronto con le categorie economiche e sociali per verificare un nuovo modello di sviluppo per San Marino. “ la politica deve guardare al futuro altrimenti, per il presente basta la normale amministrazione e la politica sarebbe completamente inutile”.

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