
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – “Sport e Salute non dev’essere
l’interlocutore del Coni e del CIP. Ma per quattro anni è stato
così. La politica ha fatto esattamente l’opposto. Ho avuto solo
Sport e Salute come interlocutore, sotto ogni punto di vista.
Abbiamo subito pressioni e interferenze, perché glielo facevano
fare. È stata completamente snaturata la logica dell’idea
iniziale della governance”. Con queste parole, il presidente del
Coni, Giovanni Malagò, ha parlato del rapporto con Sport e
Salute dal palco del meeting nazionale di CSI a Roma.
“Noi siamo rimasti a galla solo perché c’è un organismo
internazionale che ci tutela e ci permette di avere autonomia e
indipendenza”, ha aggiunto. Poi conclude: “Lo sport di base è lo
sport di vertice, non possono slegarsi. Anche per la carta
olimpica sono un tutt’uno. Ma qualche scienziato della politica
dice che il Coni si occupa dello sport di vertice e gli altri
dello sport di base. Non è accettabile”. (ANSA).
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