Coni: siglato protocollo contro diabete attraverso sport

(ANSA) – ROMA, 13 APR – Società scientifiche, mondo dello
sport e della politica insieme per promuovere l’attività fisica
come pilastro per la prevenzione e la cura di diabete e obesità.
    Con questo intento è stato siglato oggi nella Sala Giunta di
Palazzo H un protocollo d’intesa tra Coni, l’Intergruppo
Parlamentare Obesità e Diabete e la Federazione Società
Scientifica di Diabetologia (FESDI), costituita dalla Società
Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici
Diabetologici (AMD).
    Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del CONI
Giovanni Malagò, i Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare
Obesità e Diabete, l’On. Roberto Pella e la Sen. Daniela
Sbrollini, il Presidente della SID, Angelo Avogaro, il
Presidente dell’AMD, Graziano Di Cianni e gli atleti azzurri
Anna Arnaudo e Giulio Gaetani.
    “Noi dalla mattina alla sera discutiamo di quanto l’attività
sportiva sia il miglior antidoto. E’ dimostrato che fare
attività sportiva aiuti tantissimo e so che è precluso
l’ingresso nei gruppi sportivi militari agli atleti colpiti da
diabete. Mi adopererò a riguardo per favorire la rimozione di
questa limitazione” ha detto il presidente Coni Giovanni Malagò,
riferendosi anche ad Anna Arnaudo, mezzofondista diabetica.
    Parole alle quali hanno fatto seguito quelle dell’onorevole
Pella e della senatrice Sbrollini. “La promozione di sani stili
di vita, di cui l’attività sportiva è parte integrante, è
fondamentale nelle politiche di prevenzione – ha cominciato
Pella – Dobbiamo agire a partire dai contesti urbani,
sportivizzando le città ed agevolando così le persone a svolgere
attività fisica”. Per questo la senatrice Sbrollini si sofferma
sul disegno di legge da lei presentato sull’esercizio fisico
come strumento di prevenzione o terapia all’interno del servizio
sanitario nazionale dando la possibilità di inserirlo in ricetta
medica. “Lo sport è un “farmaco” e la speranza – dice la
senatrice – è che recuperando parte dell’investimento attraverso
il 730 le persone siano incentivate a impegnarsi in attività
positive per la propria salute”. (ANSA).
   


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