Il ”Nuovo governo italiano è assoggettato alla finanza internazionale” è quanto è stato detto dal Consigliere di maggioranza Fabrizio Francioni nel corso del comma comunicazioni del Consiglio Grande e Generale di San Marino (parlamento sammarinese ndr) del 14 giugno 2018.
Il consigliere Fabrizio Francioni fa parte della componente SSD (sinistra socialista democratica) – tra cui militano anche ex comunisti – forza importante e fondamentale del Governo e della maggioranza sammarinese.
E’ interessante questa dichiarazione del Consigliere Francioni, sia per capire come il governo sammarinese vede il nuovo esecutivo italiano ma soprattutto perché prima o poi il sedicente ”governo della trasparenza” sammarinese dovrà confrontarsi con quello giallo-blu italiano.
Parole che peseranno come macigni in futuro confronto, dette probabilmente dal Consigliere Francioni solo per la sua differente ideologia da quella del governo italiano.
Dichiarazione (che il governo italiano sia assoggettato alla finanza internazionale ndr) non corretta e quanto meno difficilmente provabile; prove che il consigliere Francioni non ha mostrato. L’ha buttata li! Non pensando che ci potrebbero essere delle ripercussioni importanti nel paese.
Ma dalle carte dell’ordinanza Morsiani del procedimento Titoli emerge che chi avesse dei contatti con la finanza internazionale, anche con Francesco Confuorti, fosse il CCR, composto da quattro segretari (ministri ndr) di stato!
Prima di dire certe cose converrebbe pensare al fatto che si rappresentano le istituzioni sammarinesi e che non si è al bar, e soprattuto al fatto che certe dichiarazioni potrebbero nuocere alla Repubblica di San Marino.
A volte è molto meglio tacere!
/ms