Consiglio centrale Pdcs: sul tavolo Polo del lusso e fuoriusciti dell’Upr

marcogattiIl Consiglio centrale del Pdcs si è riunito per una illustrazione di tutti gli elementi riguardanti la recente convenzione sottoscritta dall’Ecc.ma Camera con i promotori dell’iniziativa Polo della Moda, Borletti Group e grup- po Dea.

Prima della presentazione della Convenzione, il Segretario del partito Marco Gatti ha comunicato al Consiglio centrale i passaggi compiuti in quest’ultimo mese dalla Maggioranza, nell’ottica di aprire un confronto più struttrato con il Partito Socialista, mirato alla definizione di una serie di obiettivi condivisi da realizzare, tra i quali le priorità riguardanti i Corpi di Polizia, Banca Centrale, l’Accordo di associazione all’Unione Europea, l’Istituto Sicurezza Sociale, il Bilancio Previsionale 2016 ed i progetti di sviluppo.

Il Consiglio centrale ha anche preso atto delle dimissioni dei Consiglieri Giardi e Giancecchi dall’Upr e delle motivazioni che li hanno condotti a tale decisione, confermando l’importanza del dialogo tra tutte le forze dell’area di centro e la disponibilità al confronto con i due Consiglieri – e con gli amici che hanno condiviso la loro scelta – sui temi che saranno oggetto delle prossime scelte politiche, auspicando una sempre maggiore capacità di condivisio- ne, in risposta alla frammentazione politica del passato.

Dopo una serie di brevi interventi dei presenti sulla situazione politica è stata illustrata al Consiglio Centrale la Convenzione sul Polo della Moda, in ogni sua parte, per chiarire gli aspetti normativi riguardanti i benefici fiscali ed economici a favore dei promotori e gli impegni cui gli stessi dovranno far fronte a favo- re dello Stato.

Il Consiglio Centrale inoltre ha apprezzato l’impostazione offerta dalla Convenzione che adegua la normativa vigente alla portata dell’investimento, unico nel suo genere per dimensioni economiche e occupazionali, armonizzando le esigenze dei promotori con le priorità indicate dal governo e dalla maggioranza rispetto alla creazione di nuovi posti di lavori, al rilancio delle imprese ed alla tutela degli interessi dello Stato.

Una sintesi della spiegazione della Convenzione “per i non addetti ai lavori”- spiega la nota del partito di maggioranza – sarà disponibile a breve sul sito del Pdcs. La Serenissima