Consiglio della Lega di B avanza proposte per sostenibilità

(ANSA) – ROMA, 15 DIC – Una riforma a 360 gradi, che non
riguarda solo l’ordinamento dei campionati, ma anche la
sostenibilità del sistema, attraverso un processo che conduca
verso un calcio sempre più evoluto, capace di esprimere gestioni
razionali e virtuose, un sistema che generi dunque maggiore
efficienza, un upgrade di competitività e una crescita
dell’appeal. Condizioni ideali per il coinvolgimento totale dei
tifosi mirato alle giovani e giovanissime generazioni. E’ il
contenuto del documento condiviso dal Consiglio della Lega
calcio di Serie B e inviato alla Federcalcio in vista del
Consiglio federale del 19 dicembre.
    Proprio la Lega calcio Serie B, sottolinea una sua nota, ha
chiesto e ottenuto l’inserimento nell’ordine del giorno della
discussione sulle riforme di sistema, ritenendo questo il luogo
deputato al confronto e valutando inoltre “non più
procrastinabile un cambio di passo per ridare competitività e
sostenibilità a tutto il movimento”. La proposta della Lega di B
si articola in quattro obiettivi: dare seguito alla riforma dei
campionati presentata nell’estate 2021 dalla Figc e approvata
all’unanimità dall’Assemblea della Lega calcio di B che rivede
l’intero sistema, professionistico e non; una diversa
configurazione delle devoluzioni contributive di sistema,
finalizzata alla maggior valorizzazione dei giovani, anche
attraverso l’istituzione di nuove forme di riconoscimenti; una
diversa configurazione dei pesi ponderati negli organi federali,
per “riconsiderare la rappresentatività, in seno all’Assemblea e
al Consiglio federale, delle due maggiori Leghe
professionistiche che attualmente esprimono insieme
complessivamente solo il 17% (12% la A e 5% la B) dei componenti
di quegli organi”; e infine la flessibilità contrattuale, da
prevedere in caso di retrocessione, con l’obiettivo del
contenimento dei costi e della sostenibilità economica dei
campionati. (ANSA).
   


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