La seduta serale riprende con la discussione sul decreto delegato n.76 “Provvedimenti in materia di start up ad alta tecnologia”.
Massimo Cenci (Pdcs Ns): Tante domande anche da Giappone e Canada. A dimostrazione che il decreto sta cogliendo nel segno. Un decreto indirizzato non solo a imprese sammarinesi ma che, in linea con normative che stiamo facendo, dovrà essere tradotto anche in altre lingue per aprirsi maggiormente agli imprenditori di altri paesi.
Tony Margiotta (Sinistra Unita): Apprezziamo la relazione introduttiva che il Segretario ha fatto al decreto che andiamo a esaminare. Le start up sono una risorsa: già la vicina Italia ha creato delle aree dove le start up possono muoversi per creare ricchezza e lavoro. Lavoro che oggi purtroppo non hanno tutti. La politica deve cercare di creare opportunità per coloro che perdono lavoro oppure per coloro che vogliono entrare nel mondo del lavoro.
Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli: Devo ammettere che su questi argomenti anche l’opposizione ha avuto un atteggiamento positivo e propositivo. Su temi come innovazione e ricerca è più facile trovare la condivisione. Per quanto riguarda la creazione di più incubatori, oltre al Parco Scientifico e Tecnologico, la nostra visione è quello di creare un unico incubatore: un unico punto di riferimento su poi applicare norme incentivanti. La nostra scelta è stata quella di un incubatore in cui le imprese possono agganciarsi anche dall’esterno.
Si è poi passato all’esame dell’articolato:
Respinti tre emendamenti di Civico 10 modificativi dell’articolo 3 ed un emendamento presentato da Rete. Rete ritira l’emendamento modificativo dell’articolo 4 che era solo modificativo di un errore grammaticale. Civico 10 ha presentato 6 emendamenti all’articolo 5. Tutti respinti. Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli. “Apprezzo il lavoro svolto da Civico 10 e gli emendamenti presentati. Noi però abbiamo fatto scelta diversa su come sostenere le start up del nostro territorio. Le proposte di Civico 10 non sono banali anzi sono frutto di un ragionamento approfondito ma noi abbiamo deciso di intraprendere altra strada in merito al sostegno delle nuove imprese”. Andrea Zafferani (Civico 10): Il Governo ha fatto scelte inferiori a livello di incentivi. Legittimo ma se si dice di voler puntare sulle start up occorre farlo con convinzione. Invece su questo settore abbiamo il freno a mano tirato”. Respinto l’emendamento di Civico 10 modificativo dell’articolo 6. Rete presenta un emendamento all’articolo 7 comma 6 con cui, in base al testo concordato con il Segretario Arzilli, prevede che entro “tre mesi dal rilascio del permesso di soggiorno dovranno essere effettuati i controlli della Gendarmeria relativi all’acquisizione di informazioni ulteriori rispetto a quelle che emergono dalla documentazioni di cui al precedente comma”. Emendamento approvato a maggioranza. Rete ha presentato un emendamento modificativo dell’articolo 10 comma 2. Respinto a maggioranza. Rete ritira l’emendamento all’articolo 14. Civico 10 presenta un emendamento soppressivo all’articolo 14. L’emendamento è respinto. Rete ritira il proprio emendamento all’articolo 16. L’ultimo emendamento di Rete è all’articolo 17. Respinto. Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli. “Decreto complesso: ringrazio maggioranza e opposizione per il contributo fattivo dato nell’analisi di questo decreto”
Il decreto è ratificato a maggioranza.
San Marino, 15 luglio/02