Le dichiarazioni su Fb del vicepresidente del Consiglio regionale Sandro Zaffiri, della Lega Nord, che invocava olio di ricino per il prefetto di Roma Franco Gabrielli dopo le polemiche sulla gestione dei profughi, ha spinto alle dimissioni l’altro vice presidente, Renato Claudio Minardi (foto), del Pd. Atto che comporta la decadenza immediata di Zaffiri. «Le gravità delle dichiarazioni espresse dal vice presidente Zaffiri nei confronti del prefetto Gabrielli – scrive Minardi nella lettera di dimissioni al presidente Antonio Mastrovincenzo – rischiano di arrecare un irrimediabile danno alla credibilità del massimo organo di governo dell’Assemblea legislativa regionale. A esse, peraltro, non hanno fatto seguito le sue dimissioni, come richiesto dal Consiglio a larghissima maggioranza nella seduta del 21 luglio. Per questo, ritengo che sia irrimediabilmente venuta meno la necessaria serenità politica per poter continuare il percorso avviato con il mandato che mi è stato affidato. Lo rimetto pertanto all’Assemblea, rassegnando le mie dimissioni da vice presidente. Credo che questo mio atto – conclude Minardi – sia la giusta e leale risposta che un uomo, chiamato a sovrintendere le istituzioni, debba dare quando rispetta la democrazia e i cittadini che è chiamato a rappresentare».
