MUCCIOLI: “Consumo di droga eccessivo, ma a nessuno importa”

“Non raccontiamoci frottole, è questa la fotografia del mondo in cui viviamo: droghe smerciate e consumate in massa e sotto gli occhi di tutti. Nuovi beni di consumo alla portata di tutte le tasche, persino quelle dei disoccupati, categoria sociale a più forte consumo di cocaina, come ci rivela il Cnr. Ma il bello è che non gliene frega niente a nessuno”. E’ l’amaro commento del responsabile della comunità di San Patrignano, Andrea Muccioli, sull’indagine epidemiologica del Cnr, secondo cui in Italia i consumatori occasionali di cocaina sono circa un milione e quelli stabili circa 300 mila. La ricerca del Cnr – sottolinea in una dichiarazione il coordinatore della comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande d’Europa – “ci sbatte in faccia una realtà che la maggior parte degli italiani non vuole o finge di non vedere: cresce a dismisura il numero dei tossicodipendenti. E come se non bastasse, la metà di loro afferma candidamente di comprare la droga al bar e in discoteca, mentre il 99% di chi si inala o inietta la polvere bianca, si mette tranquillamente alla guida di un’auto dopo averlo fatto”. Secondo Muccioli, questo “é il segno drammatico dei nostri tempi e della vita che conduciamo nel nostro Paese. E’ come se si viaggiasse in una macchina completamente fuori controllo, condotta da un pazzo, che guida sempre più forte e in preda agli effetti delle droghe che ha preso. Con compagni di viaggio come questi – avverte – anche i più piccoli rischiano di seguire presto la stessa strada. Saranno i nuovi ingressi nel mondo della droga”.
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