
(ANSA) – CROTONE, 01 MAG – “II campionato che stiamo facendo
è figlio di una crescita costante di questa squadra sotto ogni
punto di vista: mentalità, condivisione. Viviamo ogni gara
intensamente, sia chi gioca che chi sta in panchina. Complimenti
ai ragazzi”. Così Antonio Conte dopo la vittoria a Crotone che
spinge i nerazzurri a un passo dallo scudetto.
“C’era un percorso da fare – aggiunge il tecnico nerazzurro –
per essere dei vincenti. Serviva una cultura e dei sacrifici con
delle rinunce per fare qualcosa di straordinario. Non tutti ce
la fanno. Ho detto che per entrare nella storia bisogna vincere.
Altrimenti si resta uno dei tanti. Siamo ad un passo di fare
questo. Io ho trovato un gruppo di ragazzi che sono saliti sulla
barca ed hanno iniziato a remare insieme. Hanno condiviso il
sogno di fare qualcosa di importante”.
Dopo gli scudetti alla Juventus Antonio Conte vince anche
alla guida dei rivali nerazzurri: “Ho vinto in due situazioni di
difficoltà enorme. Io ricordo che fui chiamato alla Juventus
dopo la promozione con lo Spezia. La Juve non aveva un indirizzo
e una visione. Quando ho iniziato quel percorso ho trovato un
presidente tifoso come Agnelli ed è stato fatto qualcosa di
straordinario partendo senza favori del pronostico. Abbiamo
battuto il Milan e l’Inter del Triplete. Da lì è iniziato un
ciclo importante. Con l’Inter ho fatto la scelta più difficile
perché in tanti si sarebbero nascosti dietro alla storia, dietro
tante cose. Io mi sono messo in discussione perché amo le sfide.
Io rimango tifoso di tutte le squadre che ho allenato, ma sono
primo tifoso della squadra di cui alleno i colori. Non è stato
semplice entrare nel cuore di tutti i tifosi interisti.
Sicuramente li capisco. Posso dire – conclude Conte – che ho
dato tutto per tutte le squadre allenate, ma questa volta mi
sono messo in gioco in modo importante con la soddisfazione di
arrivare ad un risultato straordinario”. (ANSA).
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