Conte tira dritto: pronto a fare un suo partito?

Dopo il video pregno di vittimismo di Beppe Grillo, Giuseppe Conte è stato intercettato dai cronisti a Roma e ha replicato al garante del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte è apparso infastidito dalle parole di Grillo, smentendo le sue dichiarazioni: “L’ho detto in conferenza stampa: Io ho sempre rispettato e continuerò a rispettare Beppe Grillo. Gli chiedo solo una cosa pubblicamente: di non dire falsità sul mio conto e sul mio operato“. Parole che pesano come macigni nell’equilibrio politico dell’attuale governo e che potrebbero portare allo sfaldamento del M5s.

Io e Grillo abbiamo una fittissima corrispondenza documentale, se lui mi autorizza sono disposto a pubblicarla perché agisco sempre in trasparenza. Grillo ha chiesto più che una diarchia politica“, ha dichiarato l’ex premier. Giuseppe Conte, quindi, è entrato nello specifico del suo concetto: “Quando viene chiesto la rappresentanza internazionale, quando viene chiesta il coordinamento della comunicazione, quando viene chiesto di condividere tutte le scelte degli organi politici, quando finanche viene chiesto di poter concordare, e quindi autorizzare, i contratti allo staff di segreteria, io credo che sia più di una diarchia, ed è umiliante“.

Parole taglienti quelle dell’ex premier, che si è sentito dire dal suo ex primo sostenitore di non essere in grado di portare avanti il Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte non ha risparmiato nemmeno una frecciatina a Grillo, in riferimento a quanto da lui detto nelle ore precedenti: “Lo statuto quindi non è seicentesco, ma è medievale da questo punto di vista“.

L’allontanamento del professore dal Movimento 5 Stelle, però, non rappresenta la fine del percorso politico di Giuseppe Conte. L’ex premier ha fatto capire tra le righe di essere intenzionato a continuare in questa direzione, anche oltre quello che è il M5s: “Sicuramente c’è tanto sostegno dai cittadini, abbiamo fatto un progetto politico, ho lavorato 4 mesi a questo progetto e non vedevo l’ora di condividerlo… Questo progetto politico evidentemente non lo voglio tenere nel cassetto, perché non può essere la contrarietà di una singola persona a fermare questa proposta politica che ritengo ambiziosa e utile anche per il Paese“.

Dalle sue parole appare chiaro che Conte sta preparando un suo partito, che potrebbe svuotare le fila del Movimento 5 Stelle e mettere anche a rischio la stabilità del governo Draghi, mentre diversi grillini iniziano a mostrare insofferenza verso Beppe Grillo. Intanto Giuseppe Conte non partecipa all’assemblea dei deputati M5s, nonostante la richiesta giunta qualche giorno fa dai parlamentari.


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