Continua il percorso delle aziende dell’enogastronomia sammarinese verso l’eccellenza

L’enogastronomia è un segmento di nicchia dell’economia e del turismo su cui San Marino ha deciso di puntare con decisione attraverso l’adozione di un progetto integrato che prevede interventi e iniziative multidisciplinari. In poco più di un anno, le aziende sammarinesi che producono specialità alimentari e prodotti tipici o della tradizione hanno potuto partecipare assieme allo Stato a fiere importanti di settore, quali TuttoFood e Cibus, e hanno incontrato buyers di livello internazionale per la promozione dei loro prodotti.
Con il progetto interdipartimentale Advance San Marino, infatti, il Governo ha inteso ottimizzare le risorse e le strategie da porre in campo per promuovere San Marino, la sua ?produzione alimentare e l’arte culinaria, andando anche a incidere sulla qualità dei prodotti e la riqualificazione delle aziende.
Una delle prime fasi su cui si è incentrata l’azione della Segreteria di Stato per l’Industria, capofila del progetto, con la collaborazione di Camera di Commercio, è stata la raccolta dei dati del settore della produzione alimentare e le visite a campione alle aziende, con incontri di sensibilizzazione sulla certificazione alimentare.
A conclusione di questa prima fase si è svolto ieri, martedì 14 dicembre, un incontro fra il Segretario di Stato Marco Arzilli, il Direttore della Camera di Commercio Massimo Ghiotti e le aziende San Marino Salumi srl, Leagel srl e La Serenissima sa per discutere e approfondire i temi della certificazione. Queste aziende sono state ritenute pronte, strutturalmente e strategicamente, per proseguire il cammino verso la certificazione, con il sostegno della stessa Segreteria di Stato per l’Industria e della Camera di Commercio.
A margine dell’incontro, il Segretario di Stato Arzilli, sollecitato sui temi della difficoltà dei rapporti commerciali con il mercato italiano a seguito del decreto incentivi, ha illustrato con franchezza l’azione del Governo nell’adozione di provvedimenti sulla trasparenza e la fermezza nella messa in mora delle aziende che non operano correttamente, sottolineando al contempo quanto sia importante per il futuro del Paese operare per consolidare condizioni, accordi e opportunità con i mercati internazionali.
Si prevede che il percorso verso la certificazione delle aziende possa prendere avvio nel secondo semestre del 2011.