Continua la querrelle tra il giornalista David Oddone e alcuni poliziotti

Continua la querrelle tra il giornalista dell’Informazione David Oddone, che proprio ieri ha presentato un libro sulla Mafia a San Marino, e alcuni poliziotti.

Tutto è iniziato qualche mese fa quando lo stesso Oddone fu fermato per un aver commesso un’infrazione. Da qui scambi di accuse fino ad arrivare a reciproche querele.

Poi la notizia di ieri dell’Informazione che scriveva che questi poliziotti erano indagati a Rimini, probabilmente per una querela da parte dello stesso giornalista.

Ecco cosa risponde, su facebook, un agente della polizia civile su questo caso che lo vede coinvolto.

”Io, assieme ad altri 3 colleghi, siamo stati denunciati poiché rei di aver offeso l’onore (quale?) e la reputazione (quale?) di tale Oddone David da Milano in quanto ci siamo permessi, in qualità di rappresentanti sindacali della USL –quindi non solo un nostro diritto, ma soprattutto un nostro dovere- di difendere il buon nome di alcuni Agenti di Polizia da lui stesso ingiustamente denigrati tramite le pagine del giornale dove lo stesso scrive e questo quotidiano è sovvenzionato da tutti, anche da noi.

Questi Agenti di Polizia si sono resi “colpevoli”, a giudizio del soggetto di cui sopra, udite udite di avergli elevato una multa per una grave infrazione stradale commessa e lo stesso, sentendosi evidentemente “intoccabile” -incredibile, ma vero-, ha deciso di utilizzare il quotidiano per sparare a zero su di noi. Alla faccia della professionalità!!

Ma vi rendete conto, oggi qualcuno può permettersi di non rispettare il codice della strada ed evocare lo “stato di necessità” (per altro tutta da provare) per non pagare le sanzioni. Come in un film di Totò: “Lei no sa chi sono io!”.

Peccato però che oltre alla multa egli ha dovuto sostenere le spese anche per il Tribunale Amministrativo perché, il ricorso l’ha perso!! Rettifico, pare abbia pagato il giornale, quindi tutti noi!!

Evidentemente non contento di tutto ciò, non solo ci ha denunciato in Italia (??!!), ma oggi continua a denigrare alcuni poliziotti, tra cui il sottoscritto, asserendo che ci sono “mele marce che vanno fermate prima che l’immagine di tutti possa venire seriamente compromessa” -vds. articolo de l’informazione di oggi-. Senza ritegno 1 !

Poi, la cosa ridicola è che vuol far credere alla gente, ma vedo che c’è riuscito in pieno, che lo stesso giornalista che scrive l’articolo di cui al link -Oddone- ha “appreso che alcuni poliziotti avrebbero dei procedimenti aperti per reati importanti in quel di Rimini”. Allora uno chissà cosa pensa; chissà quale scoop avrà mai fatto? Di quali gravi reati sono indagati quei poliziotti? E invece? Guarda guarda è lo stesso -Oddone- che ha sporto denuncia a Rimini per diffamazione nei nostri confronti. Sia per il nostro articolo, sia per le due vignette da me pubblicate e prontamente consegnate ad Oddone. (..)

Non gli va proprio giù la multa, pensate dove si può arrivare per non pagare 100 €uro!! Senza ritegno 2 !

E poi aggiunge “è incredibile che come certi personaggi possano essere ancora mandati di pattuglia alla luce di fatti e situazioni emerse con chiarezza”. È ovvio, più Agenti togliamo dalla strada più certi elementi potranno utilizzare le strade come se fossero nel vecchio far west, ovverosia -faccio quello che mi pare!- Incuranti, dopo tutto, che sulle strade purtroppo si muore e anche spesso.

Infine quali ripercussioni lavorative ci potranno mai capitare?? Mi viene da pensare che se può permettersi di continuare a “scrivere” lui, in questo modo su quel giornale noi, con tutto quello di positivo che facciamo per il nostro paese, perché noi siamo cittadini sammarinesi, cosa ci potrà mai capitare??? Ma mi9 faccia il piacere!!

Una cosa la voglio aggiungere io, perché l’elemento che scrive queste mezze verità si è dimenticato di dire al popolino che anche lui ha, “in quel di San Marino”, un bella denuncia penale per quanto ha scritto!!

Grazie a tutti “amici”. Jaime Burgagni