Le linee guida della discussione odierna del Patto hanno fatto seguito al comunicato di venerdì scorso: promuovere le riflessioni più opportune per trovare le risposte circa i rilievi di tipo politico che sono emersi all’interno della maggioranza.
Per questo motivo, alcuni partiti hanno convocato i rispettivi organismi, a cominciare dalla DC, che riunirà tra oggi e domani la segreteria allargata, gruppo, direzione.
Altro tratto comune tra le liste del Patto, l’analisi sulla difficoltà del momento, sia per la congiuntura internazionale, sia per il rapporto con l’Italia, che deve trovare una sua nuova ragione di equilibrio sulla base delle recenti direttive comunitarie. Ovvero gli elementi che hanno visto governo e maggioranza, in questi mesi, lavorare per adeguare San Marino ai nuovi standard comunitari, e promuovere quelle riforme, in campo economico, finanziario e occupazionale, in grado di affiancare il sistema in questa difficile fase di transizione.
Il Patto è concorde: per continuare a lavorare su questi temi e per riuscire a portare a casa i risultati che servono, nel minor tempo possibile, occorre prioritariamente garantire stabilità. In caso contrario, il Paese cadrebbe nel caos.
E’ solo con la stabilità politica che si può trovare la soluzione ai problemi, promuovere le riforme di tipo economico finanziario, incentivare l’occupazione e nuovi investimenti, ma soprattutto rimuovere le resistenze che ostano l’effettivo avvio di un nuovo sistema economico.
Il Patto è fermamente convinto che solo i fatti, assunti come effettiva volontà di cambiamento, siano l’unica strada percorribile. Quella che il Paese chiede alla politica.
Certamente, quello che è successo nelle ultime settimane non può essere cancellato, ne sottovalutato, né messo da parte.
Per questo, il confronto interno proseguirà, con la precisa intenzione di trovare il modo, i tempi e gli strumenti più consoni perché il ragionamento avviato trovi una sua compiuta canalizzazione.
Patto e governo torneranno a riunirsi congiuntamente mercoledì pomeriggio per assumere le decisioni necessarie a superare l’odierna situazione.
