Conto alla rovescia Roma, resta dubbio Mkhitaryan

Il countdown è quasi terminato. La Roma domani volerà a Tirana dove mercoledì si giocherà la finale di Conference League contro il Feyenoord con Mourinho che ha a disposizione ancora un allenamento per sciogliere l’unico dubbio di formazione. Se Zaniolo, Smalling e Karsdorp sono pienamente recuperati, ancora qualche riserva c’è intorno alle condizioni di Mkhitaryan, ormai fermo dalla gara d’andata con il Leicester per una lesione muscolare.
    “Speriamo di averlo mercoledì” ha detto l’ad giallorosso, Pietro Berardi, glissando sulla domanda del rinnovo. Una speranza, quella del dirigente romanista, che è di tutti a Trigoria. Di Mourinho in prima fila, che domani si augura di averlo in gruppo nella rifinitura aperta alla stampa prima di volare in Albania. Qualora non dovesse farcela è già pronto Olivera a centrocampo con Zaniolo sulla trequarti dietro ad Abraham e vicino a Pellegrini che domani parlerà in conferenza stampa insieme a Mancini e allo Special One, ma che già alla tv della Uefa ha spiegato del sogno che rappresenterebbe ritornare nella Capitale con la coppa.
    “Sarà la prima volta che scenderò in campo per vincere una finale e regalarmi un trofeo ed è un effetto particolare” ha spiegato il capitano giallorosso che non manca di raccontare anche le difficoltà vissute nel percorso europeo. “E’ stato un viaggio difficile – ha continuato – Quello che non mi è mai piaciuto dall’inizio dell’anno è che si dava un po’ per scontato che la Roma dovesse per forza arrivare fino in fondo. Invece poi non è mai così, perché si incontrano tante difficoltà e squadre forti”. Ora l’ultimo step con il Feyenoord e che l’attesa in città sia tanta lo so si vede anche nel sold out dello stadio Olimpico per vedere la partita sui maxi schermi. Oltre 45 mila tifosi hanno acquistato il biglietto vista l’impossibilità di molti di andare a Tirana considerati i costi elevati del viaggio e la capienza ridotta dello stadio. “E’ la dimostrazione del rapporto creato con i tifosi, tutto questo ci rende orgogliosi” ha spiegato l’ad Berardi, ma in caso di vittoria niente arrivo del pullman all’Olimpico, la festa giallorossa sarà altrove.
    
   


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