(ANSA) – ROMA, 06 DIC – “Non sono io che ho scelto l’atletica
ma è l’atletica che ha scelto me”. Lo dice Monica Contrafatto,
doppio bronzo paralimpico nei 100 metri a Rio 2016 e Tokyo 2020,
parlando alla presentazione del libro Photoansa 2021 in corso al
MAXXI a Roma. Bersagliera in missione di pace in Afghanistan,
nel 2012 Contrafatto perse l’uso delle gambe a seguito di un
attentato.
Oggi ricorda quella popolazione che le è rimasta nel cuore: “Se potessi adotterei subito non uno ma tanti bambini afgani, mi
sono innamorata di quella popolazione – ha ricordato l’azzurra –
L’amore? Aspetto il principe azzurro, ma mi sa che si è perso…”.
Alla serata era presente anche la campionessa paralimpica dei
100 metri Ambra Sabatini, che dopo l’exploit di Tokyo ha
ammesso: “Come mi è cambiata la vita? Ci sono fattori da tenere
conto, come la protesi che va sempre sistemata e ci devi andare
d’accordo, fare aggiustamenti è importante. Ma in allenamento la
fatica è la stessa e i sogni sono gli stessi”. (ANSA).
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