Contrasto allo spaccio della Polizia Locale di Rimini. L’arresto in flagranza nella zona della Stazione, con il sequestro di oltre 100 grammi di hashish

È stata arrestata una persona (classe ’98) sorpresa in flagranza di reato per una tentata vendita di sostanze stupefacenti. Sequestrati oltre 100 grammi di hashish, recuperati con l’aiuto dell’unità cinofila, che il sospettato ha tentato di buttare via alla vista degli agenti. Ieri mattina la sentenza per direttissima.

Durante uno dei servizi di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di sostanze stupefacenti, gli agenti in borghese del Nucleo Sicurezza Urbana, lunedì pomeriggio, hanno concentrato le loro attenzioni su una persona che aveva un comportamento sospetto ed era già nota per precedenti operazioni. L’intervento è scattato nel momento in cui il 27enne ha tentato di vendere una dose a un altro giovane, notato mentre gli consegnava del denaro. Alla vista degli agenti, l’uomo ha fatto un vano tentativo di fuga, tentando di disfarsi di alcuni involucri, poi recuperati con l’aiuto delle unità cinofila antidroga.

Alla fine delle ricerche, gli agenti hanno sequestrato complessivamente quasi 104 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, di cui circa 102 confezionati in un unico panetto e la restante parte suddivisa in dosi pronte alla vendita, trovate nelle tasche dell’arrestato, oltre alla somma di 125 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di “spaccio e detenzione di sostanza stupefacente” (art. 73 DPR 309/90) e trattenuto nella stanza di sicurezza del Comando di Polizia Locale fino a ieri mattina, quando si è presentato al processo per direttissima, in cui il Giudice del Tribunale di Rimini lo ha condannato a una misura cautelare personale, con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Durante l’operazione è stato fermato anche un altro giovane, visto dagli agenti durante l’operazione di acquisto di una dose. Identificato anch’esso, è stato segnalato alla Prefettura, come prevede la norma, in quanto in possesso di modiche quantità per uso personale.

Comune di Rimini